Previsioni Meteo: sarà una Pasqua fredda e piovosa? Aumentano le probabilità di un colpo di coda dell’inverno nella ‘settimana Santa’

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La tendenza sinottica tracciata dal modello britannico ECMWF per venerdì 6 aprile

L’inverno è ancora vivo nell’Europa nord/orientale, e lo scriviamo da giorni analizzando l’attuale situazione meteorologica in Europa che vede un tenace anticiclone nei settori sud/occidentali del continente ma un persistere di freddo e neve tra Russia, penisola Scandinava, area Baltica e Paesi dell’est in genere. L’inverno è ancora vivo e non è quindi da escludere, ad aprile, l’ultimo “colpo di coda” del freddo fin nel Mediterraneo: una probabilità la cui attendibilità cresce di giorno in giorno alla luce degli aggiornamenti delle mappe meteorologiche, che iniziano a delineare uno scenario di “svolta” per la prossima settimana, la “settimana Santa”, quella di Pasqua. Proprio per Pasqua, infatti, l’Italia potrebbe subire il ritorno di freddo e maltempo dopo le ulltime settimane decisamente monotone sotto il profilo barico e sinottico.
L’aggiornamento odierno di ECMWF, modello di punta del centro britannico READING, evidenzia una configurazione ideale per il ritorno del forte maltempo al centro/nord Italia nei giorni centrali della prossima settimana, a partire dal 3-4 aprile, con addirittura l’arrivo del freddo dal 5-6 in poi. Qualora l’ipotesi prospettata oggi da ECMWF si confermasse nei prossimi aggiornamenti, tra 7 e 8 aprile le temperature crollerebbero in tutt’Italia e avremmo una Pasqua di freddo, maltempo e abbondanti nevicate fin a quote medio/basse soprattutto al centro/nord, tra le Alpi e l’Appennino centro/settentrionale, dove le temperature miti e piacevoli di queste settimane “marzoline” hanno rapidamente sciolto la spessa coltre nevosa accumulatasi a febbraio.

La tendenza dello stesso modello per sabato 7 aprile

Il freddo tornerebbe sull’Italia grazie a un affondo nel Mediterraneo di masse d’aria Artiche provenienti da nord/est, dalla Scandinavia. L’aria fredda potrebbe aggirare l’arco Alpino “tuffandosi” nel “Mare Nostrum” tramite la Valle del Rodano, invadendo poi l’Italia da nord/ovest; dopo quest’ultima sfuriata invernale, la primavera vivrà la sua fase clou tra aprile e maggio, anche se è ancora presto per capire che primavera sarà, se si caratterizzerà per piogge e maltempo oppure se avremo solo pochi eventi meteorologici interessanti ma isolati, in un generale contesto soleggiato e anticiclonico, un pò come nello scorso autunno. Un’evoluzione che preoccupa soprattutto le Regioni del centro/nord dove la siccità diventa di giorno in giorno sempre più grave.

Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti.

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