Previsioni Meteo: al nord ancora maltempo ma al sud arriva l’estate con picchi di oltre +30°C

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Stamattina abbiamo parlato del peggioramento delle condizioni meteo che sta per arrivare al nord, con forti temporali nei prossimi giorni in molte aree dell’Italia centro/settentrionale. Ma il nostro Paese è grande e vario, e mentre al nord pioverà ancora, che cosa accadrà invece al sud? La situazione sarà completamente diversa e nettamente migliore, come scriviamo da giorni, in quanto le Regioni meridionali saranno decisamente risparmiate da fenomeni importanti, anzi potrebbe continuare uno scarso regime pluviometrico e arrivar un pò di “caldo moderato” senza eccessi, in piena regola stagionale.

Infatti anche se alcuni indici teleconnettivi come ao e nao risultano fortemente negativi, specie per il secondo con picco attorno a -2.5 ipotizzato dai membri/spaghi previsionali, non sempre tale caratteristica teleconnettiva poi gioca a favor di peggioramenti organizzati su tutta la nostra Penisola.

 E infatti ne sono un esempio le tante volte che capita durante la stagione invernale quando, codesti indici pur essendo molto negativi, i fronti pertubati e le conseguenti fiondate fredde si occidentalizzano sotto la spinta del getto che diviene troppo occidentale favorendo le zone tra Penisola Iberica, la Francia e alcune volte il Centro/Nord escludendo il Sud e la Sicilia da freddo e maltempo.

E anche stavolta il fattore indici ao e nao, per chi li esamina constantemente e possiede certa esperienza come noi di meteoweb, non sempre sono garanzia perfetta per poter stilar una previsione esatta per le tendenze bariche a lungo termine, ed infatti se ci dovessimo basar solo su di loro rischieremmo di errare e ne è un grosso esempio anche questa volta e noi lo ripetiamo da tempo.

Purtroppo sussiste sempre qualche professorino di turno che fingendosi ormai da tempo maestro di questa scienza inesatta riesce sempre e comunque a farla larga rigirandosi la frittata come vuole ma non capendo che tale comportamento climatico in atto ne è un’ulteriore prova sul come non sia possibile basarsi solo su tali indici teleconnettivi.

Ma tornando a noi, dicevamo come sia ormai imminente la fase climatica espressa da giorni sul nostro giornale con brevi risposte calde al Sud e parte del Centro/Nord ad intervalli tra un cavo d’onda mobile e l’altra che lambirà solo le alte latitudini italiane e invece d’altro canto farà esplodere l’Estate al Sud, sia chiaro, in modo moderato senza particolari eccessi di calore.

I primi over 30°C si potranno dunque registrare da giorno 4 festa del lutto nazionale per la morte di 17 persone del sisma emiliano, su Sicilia, Calabria e poi a seguire anche tra la Basilicata, la Puglia la Campania e Lazio nei giorni successivi specie nelle pianure e valli interne lontane dal mare.

Difficilmente ci saranno picchi di 30°C o superiori nelle vicine aree costiere per il mar ancora sotto media che mitigherà la situazione termica nelle aree limitrofe anche se la ventilazione sarà assente o a regime di brezza e solo durante il passaggio delle onde cicloniche a nord tenderà un pò ad aumentar la sua velocità disponendo un quadro eolico da meridione attorno alle giornate tra 2 e 4 e per poi soffiare dai quadranti occidentali dalla giornata del 5 Giugno.

Mari tutti calmi o poco mossi durante questo periodo considerato mentre dalla giornata di martedì 5 tenderanno a divenire un pò mossi per l’insorgenza di un vento di ponente e maestrale che farà seguito al passaggio frontale temporalesco, che sarà riconducibile al Nord dove cesserà e si porterà verso l’area balcanica.

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