Previsioni Meteo: entro metà giugno sbuffi caldi anche al centro/nord. Intanto i ghiacci artici sono in ripresa

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Il sistema barico europeo sta lentamente cambiando impianto e la stagione estiva, che sotto il profilo meteo ha le ore contate scoccando proprio dalla prossima mezzanotte, è sospesa ad un filo e si trova ad un bivio dove cercherà di imporsi dopo l’instabilità al centro/nord con i distubri attesi nei primi 4 o 5 giorni di Giugno.

Ma per prima cosa andiamo ad accennare uno dei tanti temi discussi in questi anni circa l’avanzamento dei ghiacci artici o la loro cronica decaduta che per alcuni scienziati sembra ormai incurabile, dove l’innalzamento dei nostri mari mondiali entro il 2100 dovrebbe arrivar a picchi di 5-6 mt in media.

Ebbene, dall’ultimo grafico risalente alla giornata del 29 Maggio l’aggiornamento che disponiamo sullo spessore di questa massa ghiacciata artica è in media e in  linea all’annata del 2008 visibile alla curva celestina che è sovrapposta da quella in atto di colore rosso.

Quindi confermiamo come siamo lontani alle tragiche annate stile 2007 e il trend sembra poterci confermare come sia improbabile, data la contrazione fisiologica del vortice polare nei prossimi 2 mesi, che la curva possa prender ormai una strada negativa come la peggior annata e il 2007 molto probabile anche quest’anno resterà inimitabile.

Tornando ai fatti di casa nostra dobbiamo altresì dire che, passata la sfuriata di temporali su alcune zone del nord e medio/alto adriatico parzialmente, poi a fasi alterne si instaurerebbe alta pressione con caldo moderato in possibile arrivo anche al centro/nord entro metà mese, quando l’onda mobile passa si instaura infatti un cuneo anticiclonico che non dovrebbe durar molto e inglobare anche tutte le altre Regioni.

Quindi la stagione potrebbe subire una vistosa accellerata anche sulle altre zone italiane soprattutto nella 2^decade e a cavallo di metà mese dopo che per il Sud e Sicilia la vera Estate in perfetta media si imporrà già da inizio Giugno senza eccessi di calore e in perfetta linea mediterranea, grazie allo schema barico che non consente ancora forti fiammate torride nel nostro Paese.

Quindi riassumendo potremmo dire che il tempo dei prossimi giorni sarà instabile e temporalesco fino al 4-5 al Nord e parte del medio/alto adriatico e a fasi alterne anche per tutta la 1^decade, mentre buono al centro/sud e isole con caldo moderato e a seguire, verso metà mese ci attendiamo tempo migliore anche sulle altre aree dell’Italia dove in media sembra ripristinarsi anche un pò di caldo anche se non è da escludere qualche locale temporale di calore sempre possibile sui rilievi alpini.

Estate 2012 al bivio:

Siamo giunti al giro di boa iniziale di questa stagione tanto amata per gli albergatori turistici e gente che ama trascorrere le proprie ferie e vacanze in montagna o al mare e certamente ci si aspettano buone notizie per avviar al meglio le proprie necessità dove di regola è il bel tempo a far render al meglio le attività commerciali estive e ci si augura che l’Estate 2012 rispecchi il suo volto dolce e non faccia degli scherzetti stile 2002.

Certamente non possiamo ancora dire come sarà e quale strada prenderà questa stagione ma le vicessitudini bariche che si stanno instaurando fanno presagire come questo mese possa esser abbastanza secco al Sud e isole e via via migliore per questa seconda parte anche al centronord, almeno fin verso metà mese .

A livello statistico la situazione vede certamente il meridione penalizzato sotto il quadro pluviometrico almeno fino a metà Settembre e dobbiamo confermare che estati stile 2002 rientrano nell’eccezionalità e non nella regola per queste zone italiane, quindi non è difficile ipotizzare un’altra stagione secca in media al Sud e isole mentre in media al centro/nord e soprattutto nelle aree alpine e pre/alpine dove la pluviometria è riconducibile a peggioramenti portati dalle code dei fronti atlantici che sfilano verso est e lambiscono tali aree in codesto periodo.

Estate dunque che dovrebbe far il suo normal decorso anche se è da annotare l’avanzata dell’ITCZ nel settore occidentale dell’Africa nella 2^decade mensile il che seguirà l’aggiornamento prossimo sulla 3^decade per confermare una risalita su tale settore o un eventuale arretramento che confermerebbe 0 meno l’importanza di tale indice per ipotizzare la risalita della cupola anticiclonica sub/tropicale verso Nord.

Infatti è una sorta di sentinella che può aiutare il previsore a formulare un a tendenza su tale fenomeno atmosferico alle nostre latitudini e che ha importanta soprattutto tra Aprile e Settembre e in maniera minore durante in semestre freddo.

Ai prossimi aggiornamenti, come al solito sulle tendenze a lungo termine di questa Estate 2012 mediterranea.

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