Terremoto Emilia Romagna, almeno 9 morti. Ministro Fornero: “assurdo che crollino gli edifici”

MeteoWeb

Sono 9 le vittime accertate del sisma nel Modenese. Tre a San Felice, nel crollo della azienda Meta, 2 a Mirandola, 1 a Concordia, 1 a Finale e 1 a Cavezzo. Morto anche il parroco di Rovereto di Novi, anche se non e’ chiaro se sia rimasto vittima di un crollo o di un malore. Ci sarebbero anche altri dispersi e diversi feriti. Le conseguenze sul territorio del terremoto di stamattina, quindi, sono ancor più gravi rispetto a quello di domenica scorsa (i morti erano stati 7).
I terremoti sono fenomeni naturali “ma non e’ naturale che crollino edifici ogni volta che la terra si scuote. In altri paesi non succede“. Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, aprendo il suo invenento alla presentazione del Rapporto annuale dell’Inps, ha voluto cosi’ ricordare, in modo “sofferto“, le vittime del sisma che anche in queste ore ha colpito l’Emilia ponendo una questione fondamentale sulle scosse sismiche, e cioè ribadendo un concetto semplice che su MeteoWeb non perdiamo occasione di rilanciare: a uccidere non sono i terremoti, ma le costruzioni fatte male!

Intanto la forte scossa di terremoto che ha interessato il Nord Italia sta avendo ripercussioni anche sulla circolazione dei treni. Lo comunicano le Fs spiegando che si viaggia con riduzione di velocita’ a 100 km/h sulle linee AV Bologna, Milano e Bologna, Firenze e sulle linee Bologna-Prato e Bologna-Rimini. Per consentire le verifiche sulla stabilita’ delle infrastrutture al momento la circolazione e’ sospesa sulle linee Bologna-Verona, Bologna-Padova, Bologna-Piacenza e Verona-Modena. Non ci sono treni fermi in linea.

Oggi pomeriggio alle 17 il governo riferira’ in Aula alla Camera sulla nuova scossa di terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna. A chiedere l’intervento dell’esecutivo in Parlamento, per una prima informativa, e’ stato il presidente della Camera Gianfranco Fini e la richiesta e’ stata rapidamente accolta.

Condividi