Onda di ionizzazione in Europa modifica la propagazione delle trasmissioni radio in bassa frequenza

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Le previsioni della NOAA stimano una probabilità del 30% di brillamenti solari di classe M nella giornata di oggi. La probabile origine sarebbe quella delle regioni attive ‘AR1512 e AR 1513’, aventi entrambe un campo magnetico beta-gamma con energia sufficiente per innescare forti flare. Ieri a Bispingen, in Germania, un astronomo dilettante CaiUso Wohler, stava monitorando il sole quando si è verificata l’espulsione di massa coronale: il conseguente brillamento di classe M2 ha illuminato l’atmosfera superiore della Terra con un impulso di raggi X e nella radiazione ultravioletta estrema. “Questo, a sua volta – scrive spaceweather – ha creato un’onda di ionizzazione in Europa che ha modificato la propagazione delle trasmissioni radio in bassa frequenza di tutto il continente. Utilizzando un ricevitore sintonizzato a 23 KHz, Dave Gradwell ha rilevato il disturbo in Irlanda. Sono attese altre onde di ionizzazione nelle prossime ore”.

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