Sono state 4, e non cinque come erroneamente scritto in precedenza, le scosse che nell’arco di 40 minuti hanno colpito il catanese, nella zona dell’Etna, tutte distintamente avvertite dalla popolazione con epicentro tra Zafferana Etnea, Milo, Sant’Alfio, Giarre e Santa Venerina. E’ un segnale dell’Etna che si “risveglia“? Ricordiamo che l’Etna non erutta da più di due mesi, ma in realtà la sua attivà non si è mai fermata come ci ha spiegato pochi giorni fa il direttore della Sezione di Catania dell’Ingv, Domenico Patanè, in quest’intervista esclusiva in cui, riferendosi al vulcano, ci ha detto che “è sempre in attività, avremo nuovi parossismi o un’eruzione esplosiva-stromboliana” pur senza poterne conoscere ancora la data. E se queste scosse fossero un segnale? Vedremo cosa succederà nelle prossime ore.
Ecco, intanto, il riepilogo delle scosse della notte dai dati dell’Ingv:
- ore 23:58 – magnitudo 3.2 a 6.2km di profondità
- ore 00:11 – magnitudo 2.9 a 6.0km di profondità
- ore 00:35 – magnitudo 2.2 a 5.0km di profondità
- ore 00:38 – magnitudo 3.1 a 5.7km di profondità
