Terremoto: 1.600 forme di Parmigiano Reggiano Dop acquistate dalle Pro Loco in segno di solidarietà

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Saranno oltre 1.600 le forme di Parmigiano Reggiano Dop per un totale di oltre 65 mila chili, che verranno acquistate e distribuite entro la fine dell’estate su tutto il territorio nazionale dalle 6.000 Pro Loco d’Italia. Questo il contenuto dell’intesa siglata da Fedagri-Confcooperative, Unpli – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia con il Coordinamento del Comitato Regionale Unpli dell’Emilia-Romagna e il Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano che, come spiega Claudio Nardocci, presidente della Unpli, “ci rende particolarmente orgogliosi perche’ contribuiremo alla valorizzazione di un prodotto tipico per eccellenza quale e’ il Parmigiano Reggiano Dop e daremo un aiuto concreto per la ricostruzione dei caseifici danneggiati dal terremoto”. “Gli eventi sismici del 20 e 29 maggio – sottolinea Maurizio Gardini, presidente di Fedagri Confcooperative – hanno duramente colpito il comparto agroalimentare e in particolare la filiera lattiero-casearia, con danni pesanti alle strutture e soprattutto al prodotto. Con l’acquisto di Parmigiano da destinare alle Pro Loco d’Italia, una delle numerose iniziative di solidarieta’ che si stanno succedendo in queste settimane, intendiamo dare un contributo di solidarieta’ ai caseifici cooperativi, alle migliaia di soci produttori ed alle loro famiglie che sono state colpite dal terremoto”. “Il bilancio complessivo dei danni alla filiera, ad oggi – spiega il presidente del Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano Giuseppe Alai – e’ di 635.000 forme di Parmigiano Reggiano cadute e 34 caseifici cooperativi colpiti. Le perdite sono stimabili intorno a 80 milioni di euro per il formaggio, 20 milioni per le scalere e 15 milioni per le strutture danneggiate. Secondo le prime rilevazioni ci vorranno almeno 2 anni di duro lavoro per ripristinare quanto e’ andato distrutto”.

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