Il Parmigiano-Reggiano ‘terremotato’ e’ in arrivo anche in 85 sedi diplomatiche, 15 delle quali Ambasciate straniere. Il 26 giugno, infatti, un tir carico di 200 forme di Parmigiano-Reggiano (quasi 8 mila kg) e di un’altra tonnellata abbondante del re dei formaggi in porzioni da 1 e 5 chili arrivera’ a Roma, sul piazzale del ministero degli Esteri proveniente dall’Emilia e dal mantovano colpiti dal terremoto. Le porzioni di Parmigiano- Reggiano verranno quindi distribuite ai dipendenti del ministero Affari esteri che hanno partecipato alla sottoscrizione a favore dei caseifici emiliani colpiti dal terremoto. Le forme, invece, ripartiranno alla volta delle 70 sedi diplomatiche italiane in tutto il mondo che le hanno prenotate. Promotori dell’iniziativa, denominata ‘Parmigiano-Reggiano diplomatico’, che nel giro di 2 settimane ha portato quasi 100 mila euro in contanti nelle casse del caseificio terremotato ‘Latterie Virgilio’, sono il Sndmae, il sindacato piu’ rappresentativo della carriera diplomatica e il Consorzio del Parmigiano-Reggiano. “Si tratta – spiega il presidente del sindacato dei diplomatici, Enrico De Agostini – di un segnale di vicinanza e solidarieta’ ma, soprattutto, di un simbolo di come i mercati internazionali possano trainare la ripresa produttiva”.
“Le immagini delle forme di Parmigiano-Reggiano cadute a terra il 20 e poi il 29 maggio scorso – prosegue De Agostini – avevano fatto il giro del mondo. Ora a livello internazionale verranno diffuse le immagini simbolo della ripartenza del sistema agro-alimentare emiliano”. Tra queste, particolarmente emblematiche saranno quelle che dalle 9 del 26 giugno giungeranno dal piazzale del Ministero degli Esteri, dove il direttore del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, Riccardo Deserti, aprira’ (con il classico metodo a coltello) una forma caduta e salvatasi da piu’ scosse. Oltre alle 70 sedi diplomatiche italiane in tutto il mondo, hanno aderito all’iniziativa anche 15 Ambasciate straniere a Roma: Australia, Austria, Belgio, Brasile, Burkina Faso, Germania, Giappone, Giordania, Paesi Bassi, Pakistan, Romania, San Marino, Sud Africa, Svezia e Svizzera. Insieme alle forme, grazie al Sndmae, a fare il giro del mondo sara’ anche lo slogan che apre il manifesto di ringraziamento preparato dal Consorzio per tutti coloro che in queste settimane contribuiscono in vari modi ad aiutare i caseifici dell’Emilia: ‘Il sapore che resta e’ quello della solidarieta”.