Terremoto, Maiani (Commissione Grandi Rischi) conferma: “possibili nuove scosse, serve prevenzione”

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L'area intorno alla quale gli esperti si attendono altre scosse, perchè lo sciame è stato meno intenso

I terremoti sono imprevedibili ma esistono delle esperienze storiche utilizzabili per orientarci sulla maniera migliore per mitigare i danni che, purtroppo, non possiamo scongiurare. Questi fenomeni si possono ripetere e la possibilita’ che accada nella stessa zona o zone limitrofe e’ concreta, per questo abbiamo voluto fare una diagnosi da presentare al governo per non farci cogliere impreparati”. Il presidente della Commissione Grandi Rischi, Luciano Maiani, ai microfoni di Tgcom24 chiarisce l’equivoco nato in seguito al comunicato che annuncia l’allerta per possibili nuove scosse e che ha messo in allarme sindaci e cittadini. ”Abbiamo sottolineato che occorre prendere l’avvertimento come input a fare controlli -spiega Maianiper cercare di verificare la vulnerabilita’ degli edifici. Potrebbero arrivare nuove scosse ed e’ bene non farsi trovare impreparati. Soprattutto nel ferrarese, perche’ e’ la zona in cui la tensione non si e’ allentata, e che, proprio per questo, non ha subito molti danni. L’allerta che abbiamo dato -ribadisce- servira’ ad intervenire prima che possano esserci problemi piu’ gravi. Ci sono delle misure di prevenzione che, se prese ora, serviranno in futuro, a prescindere da quello che accadra’ nell’immediato. E’ importante che in Italia si imbocchi la via della prevenzione”. ”Non era nostra intenzione allarmare -rimarca il presidente della Commissione Grandi Rischi- ma semplicemente svolgere una funzione sociale per evitare problemi in futuro, mantenendo alta l’attenzione. Purtroppo in Italia siamo abituati a ‘non sapere prima’, questo e’ sbagliato. Sapere che qualcosa ha una possibilita’ di succedere e agire di conseguenza e’ importante. Spero di poter andare al piu’ presto nei luoghi del terremoto per spiegare meglio ai sindaci tutto questo”, conclude Maiani.

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