Un nuovo elitanker della Protezione civile e’ da oggi a disposizione dell’apparato antincendi della Gallura, la zona della Sardegna piu’ colpita dai roghi di questi ultimi giorni. Il velivolo e’ atterrato stamane all’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda e va ad aggiungersi ai due Canadair gia’ dislocati nello scalo. ”E’ la prima risposta di Gabrielli alle nostre richieste”, fanno sapere gli amministratori locali che all’indomani della giornata di fuoco nel nord Sardegna avevano parlato di ritardi nell’arrivo dei Canadair sollevando il problema della scarsita’ di mezzi aerei per fronteggiare l’emergenza incendi. Domani mattina intorno alle 9 e’ atteso l’arrivo del capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, per un sopralluogo nelle zone piu’ colpite, in particolare San Teodoro, e per fare visita alle cinque persone rimaste ustionate domenica mentre tentavano di arginare l’avanzata del fuoco. Il prefetto dovrebbe tenere anche una conferenza e incontrare i sindaci e i rappresentanti del territorio nella sala consiliare del Comune di San Teodoro. ”Dopo una simile emergenza – sottolinea il presidente della Provincia di Olbia Tempio Fedele Sanciu – ho apprezzato che il capo della Protezione Civile mi ha garantito che domani mattina sara’ in Gallura per rendersi conto di persona dei danni causati dal fuoco. Dire ora che l’avevamo detto sarebbe troppo semplice e rischierebbe solo di alimentare le polemiche, noi invece vogliamo trovare solo soluzioni per la nostra terra. Cosciente delle difficolta’ del momento e a fronte dei rischi che domenica abbiamo corso – aggiunge Sanciu – chiedero’ al prefetto la ricostituzione della flotta, 3 Canadair e un elitanker, che negli anni ha consentito di effettuare i primi interventi nel giro di pochi minuti, a differenza di quanto accaduto nei giorni scorsi”. ”Oggi a freddo posso dire che siamo stati bravi, forse molto fortunati – dice all’ANSA il sindaco di San Teodoro Tonino Meloni – Nonostante i mezzi limitati siamo riusciti a evacuare tutte le persone a rischio, prevedendo in anticipo anche il percorso del fuoco. Da medico posso dire oggi che il pericolo per le persone si e’ corso per tutta la giornata di domenica: da una parte le fiamme, dall’altra fumo e alte temperature hanno messo a repentaglio la vita della nostra popolazione e dei turisti”.