Giornata di fuoco e paura in diverse localita’ della provincia di Cagliari, con roghi che hanno richiesto l’intervento di piu’ mezzi aerei contemporaneamente, l’evacuazione di alcune abitazioni e la chiusura, per alcune ore, del traffico veicolare. Le fiamme alimentate dal forte maestrale, dal primo pomeriggio hanno dato filo da torcere agli uomini del Corpo Forestale regionale, ai Vigili del fuoco e alla Protezione civile, intervenuti anche con numerosi mezzi a terra. L’incendio piu’ grave a Capoterra dove sono andati in fumo una decina di ettari di bosco. Per quasi otto ore, a partire dalle 11 di questa mattina, hanno operato sulla zona due Canadair, un elicottero Ab 216 dell’Esercito, l’elitanker della Protezione civile nazionale e tre elicotteri del servizio antincendio regionale. Tuttora proseguono le azioni di bonifica dell’area. Ad Ussana per precauzione sono state evacuate alcune abitazioni dopo che le fiamme, partite verso le 15 dalla periferia nord ovest del paese, hanno lambito il centro abitato. Solo poco prima delle 18.30 i volontari, i vigili del fuoco e i forestali sono riusciti ad avere ragione del rogo, grazie anche all’intervento di alcuni elicotteri. Mezzi aerei in azione anche alle porte di Cagliari, dove viale Marconi, la strada che collega il capoluogo all’hinterland, e’ stata chiusa in un senso di marcia. Le fiamme partite dalle sterpaglie accanto al canale di Terramaini sono rapidamente arrivate al margine della carreggiate costringendo gli operatori a chiudere al traffico due corsie a causa del fumo. Il rogo, scoppiato intorno alle 15, e’ stato domato poco prima delle 17 con l’invio di un elicottero. Altri incendi che hanno reso necessario l’intervento del mezzo aereo, attraverso il coordinamento della centrale operativa del Corpo Forestale, sono stati spenti a Ilbono (Ogliastra) e Villaperuccio (Sulcis).
Giornata di fuoco nel sud della Sardegna: evacuazioni nel cagliaritano, situazione critica a Capoterra
