Incendi: giornata infernale in Sardegna per caldo e maestrale, case evacuate in molte zone dell’isola

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Giornata campale sul fronte incendi in Sardegna. La Protezione Civile dell’isola aveva gia’ ieri lanciato l’allerta per oggi con ”elevato pericolo”, il livello massimo sulla scala della gravita’.Il maestrale sta rendendo difficili gli interventi. Ci sono anche case evacuate sulla costa delle vacanze a pochi chilometri a sud di Olbia. Due i roghi piu’ gravi, a San Teodoro, sulla costa orientale, e, nel nuorese, tra Ottana e Bolotana, che stanno mettendo a dura prova la macchina antincendio regionale. Il primo, intorno all’una, e’ stato quello di Ottana, partito da un campo coltivato alla periferia del paese. Spinto dal forte vento di maestrale le fiamme si sono dirette velocemente, saltando a Statale 131 DCN, verso Bolotana. Da qui poi il rogo si e’ diviso su tre fronti: Illorai, Ottana, Macomer. Si sono registrati non pochi rallentamenti sulla Statale che collega il Sud col Nord dell’Isola. Poco dopo le 13, in localita’ Ovilo’, nel comune di Padru, parrebbe per cause di natura dolosa, le fiamme sono partite all’ altezza del viadotto della 131 Dcn. Il vento di maestrale, che in Gallura soffia oltre i 40 chilometri orari, ha spinto le fiamme verso il comune di San Teodoro, in direzione Badualga, La Runcina, Lu Stazzu di Mezzo e Terra Padedda, veri e propri quartieri abitati tutto l’anno e in questo periodo da numerosi turisti. Le fiamme sono arrivate a lambire le case e le persone sono state fatte allontanare dalle abitazioni. La 131 Dcn e’ stata piu’ volta chiusa al traffico e le vetture deviate verso la Statale 125. In entrambi gli incendi oltre ai mezzi aerei, diversi elicotteri regionali, tre canadair, gli uomini a terra della Forestale, dei vigili del fuoco e della Protezione civile, cercano di fare il possibile per spegnere le fiamme. Si segnalano roghi, per il momento di piccole dimensioni, a Olbia. A sud dell’isola, nel cagliaritano, le fiamme sprigionatesi in un terreno con sterpaglie, hanno danneggiato due abitazioni e un’auto, senza feriti, ma tanta paura mentre ieri, nell’ oristanese, sono andati in fumo 60 ettari. L’operazione di messa in sicurezza ha richiesto molte ore ed e’ stata terminata solo in mattinata.

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