Lennox è stato ucciso a Belfast. Non sono serviti gli appelli degli animalisti che da settimane si erano mobilitati per sarvargli la vita. “Sequestrato” alla sua famiglia, portato via dalla sua casa, nel maggio del 2010, è rimasto detenuto in una località sconosciuta ma il 12 giugno il collegio giudicante della Corte d`Appello ha confermato la condanna a morte per il povero e innocuo cuccioli. L`esecuzione è avvenuta stamattina. Le autorità britanniche e quelle dell`Irlanda del Nord non hanno ascoltato le proteste degli attivisti di tutto il mondo – lunedì c’è stata una manifestazione davanti al consolato inglese di New York con la partecipazione di big del mondo dello spettacolo – e di non dare seguito ai numerosissimi appelli per la salvezza di Lennox provenienti da varie associazioni protezionistiche europee ed americane, disposte a prendersi carico dell`animale pur di salvarlo dal “braccio della morte”.
Lennox era un meticcio di sette anni, ucciso dalle autorità di Belfast non per aver morso o aggredito qualcuno, ma solo perché assomiglia ad un pitbull, razza considerata pericolosa dalla legislazione locale.