Un rallentamento quantomai benvenuto quello improvviso del flusso zonale, con una vera e propria bomba fredda che si spinge sull’Italia e che genera un generoso vortice depressionario tipico dell’inizio dell’autunno. Ecco, in sintesi, ciò che sta per accadere all’Italia. Se il Nord è relativamente abituato ad essere ciclicamente interessato da qualche linea di instabilità o perturbazione, certamente non è usuale che una vera e propria depressione si isoli, di tali dimensioni, sull’Italia in questa stagione. Aggiungiamo a questo il valore fuori-scala del mare e abbiamo un mix esplosivo foriero di fenomeni violenti su gran parte del Paese.
I fenomeni, si diceva iniziaranno al Nord, precedendo il vero e proprio ingresso freddo, che sfonerà tra sabato e domenica, in modo imponente, tanto che dopo appena 24 ore avrà già formato una depressione colma di aria fredda già isolatasi, e di estrazione polare che scorre su un canale da Nord-Est, insomma, il peggio che si possa immaginare!
Facile prevedere quindi forti fenomeni che scivoleranno velocemente verso Sud, interessando il Nord nella giornata di sabato e marginalmente domenica. La posizione della depressione poi sarà interessante in quanto a possibilità di recrudescenza dei fenomeni, anche se, come detto, i fenomen dovrebbero lasciar spazio a un rasserenamento e a temperature in caduta libera, con un calo tra i 10 e i 15 gradi. In particolare le minime saranno diffusamente sui 10 gradi tra lunedì e martedì, mentre le massime non andranno oltre i 25°C domenica.
Attenzione in particolare su Est Lombardia in quanto a forza e estensione dei fenomeni, con tornado e grandinate che andranno ad interessare verosimilmente varie località, per non parlare della possibilità di trombe marine, più facili a formarsi in virtù (anche) del minore attrito della superficie marina in rapporto a quello offerto dal suolo.