Un fronte di intensi temporali e venti ad alta velocità ha attraversato il nordest degli Stati Uniti giovedì, dall’Ohio fino New York, facendo due vittime. A New York, Richard Schwartz, della procura generale di Stato, è stato colpito dalle impalcature e dai mattoni che si sono staccati dal campanile di una chiesa, mentre tornava a casa; in Pennsylvania una donna è rimasta schiacciata da un albero abbattuto dal maltempo. Molte migliaia di persone sono rimaste senza energia elettrica. Permane lo stato d’emergenza nella città di Elmira e nella circostante contea di Chemung nello Stato di New York, dove stanno confluendo gli aiuti e le risorse per ripulire le strade e ripristinare le linee elettriche. Intanto la tempesta ha costretto la fiera di Columbus in Ohio a chiudere temporaneamente i battenti. Altri temporali sono possibili nella giornata di venerdì su tutta la regione. L’allerta maltempo, arrivata già ieri mattina sulla scrivania del governatore dello Stato Andrew Cuomo, è comunque stata sufficiente a risolvere, almeno temporaneamente, il conflitto in atto tra la Con Edison, l’azienda che fornisce energia alla maggior parte della città, e i suoi dipendenti. A causa della vertenza irrisolta con il più grande sindacato del settore, l’Utility Workers of America, la Con Edison, il 30 giugno scorso, ha dato inizio a una serrata. Ieri Cuomo è finalmente riuscito ad imporre un accordo provvisorio che ha consentito a 8.000 lavoratori di tornare al loro posto.
Meteo Usa, tempesta sul Nordest: due morti e molti danni
