Pazza estate, allarme della Coldiretti: “questo maltempo non sconfigge siccità e aumenta danni”

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“Il maltempo con la pioggia e i nubifragi provocati dall’ultima perturbazione non solo non è bastato a sconfiggere la grave siccità, ma ha anche moltiplicato i danni con la caduta di grandine che ha devastato interi vigneti e campi coltivati a mais e frutta”. E` quanto emerge dal bilancio tracciato dalla Coldiretti che stima in oltre mezzo miliardo le perdite provocate al settore agricolo da una estate pazza. “Se la mancanza di pioggia per mesi ha fatto appassire decine di migliaia di ettari di granoturco con un taglio dei raccolti anche di pomodori, bietole e girasoli, la grandine – sottolinea la Coldiretti – ha provocato danni irreversibili a coltivazioni particolarmente sensibili come frutta e verdura e sopratutto ai vigneti. Dalla Lombardia, dove nell`Oltrepo pavese sono state colpite le uve pinot e bonarda, fino al Piemonte, nell`Alessandrino, con chicchi grandi come uova che hanno causato la perdita in vigneto sino al 90 per cento delle produzioni di barbera e timorasso, sono alcuni dei danni che porta con sé il ciclone mediterraneo dei giorni scorsi”. L’andamento climatico di questi giorni, sostiene la Coldiretti, conferma l’anomalia di un 2012 segnato da neve, siccità, pioggia, caldo ed ora temporali e grandine “che hanno messo a dura prova le campagne”. Una situazione “frutto dei cambiamenti climatici in atto che – conclude la Coldiretti – si manifestano in Italia con una maggiore frequenza di eventi estremi, sfasamenti stagionali e una modificazione della distribuzione delle piogge, il tutto nell`ambito di una tendenza al surriscaldamento”.

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