Per gli uomini di Neanderthal, l’Homo Sapiens era più pericoloso dei vulcani!

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Il vero flagello degli uomini di Neanderthal e’ stato l’Homo Sapiens, al punto che fra 40.000 e 30.000 anni fa ne ha messo a rischio la sopravvivenza piu’ di quanto non abbia fatto la catastrofica eruzione del supervulcano dei Campi Flegrei avvenuta 40.000 anni fa. Lo rivela uno studio guidato dall’Universita’ di Londra e pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze Stati Uniti (Pnas). Il risultato, basato sull’analisi dei depositi di ceneri e sul confronto con la distribuzione dei Neanderthal, smentisce alcuni recenti studi che attribuivano al supervulcano campano la causa della scomparsa dei Neanderthal dall’Europa. L’ipotesi, finora, era che i cambiamenti climatici causati dall’enorme mole di polveri sollevate nell’atmosfera durante l’ultima grande eruzione del supervulcano dei Campi Flegrei che potessero aver ‘raffreddato’ la Terra di quasi 2 gradi. Analizzando le sottilissime polveri che si sarebbero posate sul terreno di buona parte del bacino del Mediterraneo negli anni successivi a quella che viene considerata la piu’ imponente eruzione mai avvenuta in Europa, il gruppo di ricerca guidato da John Lowe ha creato una mappa dei depositi e sincronizzato i dati climatici con quelli archeologici. Secondo le analisi, gli intensi cambiamenti climatici sono avvenuti in un momento successivo alla quasi totale scomparsa dei Neanderthal, infatti, la loro popolazione inizio’ a diminuire gia’ molto prima della grande eruzione. Questi nuovi dati confutano cosi’ alcune recenti ricerche, tra le quali un recente studio condotto con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), secondo cui l’eruzione dei Campi Flegrei fu un elemento chiave per l’estinzione dei Neanderthal. Queste nuove informazioni sottolineano invece l’importanza della diffusione degli Homo Sapiens, i nostri diretti antenati, che andarono progressivamente a ‘rubare’ gli spazi dei loro ‘cugini’ e contribuisce a definire con maggiore precisione i tempi della loro ‘conquista’ dell’Europa.

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