Sono aumentate del 20% le telefonate ai vigili del fuoco dopo la scossa di terremoto avvertite nella Capitale e ai Castelli romani. Per quanto riguarda le richieste di aiuto per il terremoto, nella maggior parte dei casi si tratta di malori dovuti alla paura e al fatto che molti cittadini, soprattutto anziani, erano rimasti in casa proprio a causa del caldo di questi giorni. Alle tante richieste per i danni provocati dal caldo, quindi, si sono aggiunte telefonate dovute soprattutto al panico per le scosse avvertite. Molti invece hanno dato notizie in tempo reale sulla scossa attraverso il web, su social network come Twitter e Facebook, invitando alla calma ‘amici’ e ‘follower’.