Fuoco ad Olbia vicino alle case e squadre antincendio a terra coadiuvate da vari mezzi aerei impegnati da ore a spegnere i roghi. Poco dopo mezzogiorno nelle campagne che circondano la citta’ gallurese, nelle localita’ di San Vittore e Tannaule, le fiamme si sono avvicinate alle abitazioni, spinte da una leggera brezza di maestrale. A Tannaule le fiamme hanno lambito il primo tratto della Statale 131 Dcn. Sul posto operano Vigili del fuoco, Protezione civile, uomini del Corpo forestale e forze dell’ordine. Gli incendi che sembravano domati intorno alle 13 hanno ripreso vigore tanto da costringere gli agenti forestali a metter in sicurezza, e quindi ad evacuare, decine di abitazioni in localita’ Sa Corroncedda, vicino alla strada provinciale di Olbia, e in localita’ San Vittore. Oltre alle squadre a terra sul posto sono intervenuti anche due Canadair e un elitanker. Rallentamenti nella viabilita’ sulla strada che collega Olbia per Sassari e Loiri e sulla statale 131 Dcn.
Aeroporto chiuso a Olbia a causa del fumo che ha invaso la pista del Costa Smeralda: dalle 13 e almeno sino almeno alle 15:30 lo scalo del nord Sardegna e’ stato chiuso al traffico per il rogo scoppiato alla periferia di Olbia, tra la localita’ Sa Corroncedda e Tannaule e che ha lambito le piste dell’aeroporto. In localita’ San Vittore le fiamme che sembravano spente alle 13 hanno ripreso vigore costringendo forestali, vigili del fuoco e protezione civile ad evacuare decine di abitazioni. Critica anche la situazione in localita’ Isticadeddu, con l’incendio che ha lambito l’edificio della scuola elementare. Oltre alle squadre a terra sono operativi anche due Canadair, un elitanker e altri elicotteri del servizio antincendi regionali. ”E’ inaudito che le fiamme entrino dentro l’aeroporto”, ha tuonato Giancarlo Muntoni, direttore dell’Ispettorato forestale di Tempio Pausania. Il Costa Smeralda e’ rimasto chiuso e due gli aerei dirottati ad Alghero, mentre numerosi sono quelli in arrivo e in partenza che registrano un ritardo. Intanto per l’incendio di ieri a Tempio Pausania, in localita’ Monti di Deu, gli agenti della Forestale hanno arrestato un operaio di 35 anni, di Calangianus, che nella zona industriale, sui terreni di proprieta’ della societa’ Smeraldina, stava effettuando la pulizia del terreno con un decespugliatore che avrebbe prodotto le scintille che hanno innescato il rogo.
