Dai terremoti padani alle falde acquifere, dagli idrocarburi ai paesaggi padani. Lombardia protagonista della ‘Settimana della Terra’

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Gli idrocarburi padani, le falde acquifere padane , i terremoti ma anche i paesaggi e soprattutto la storia della Pianura Padana saranno protagonisti de La Settimana del Pianeta Terra , in programma in tutta Italia dal 14 al 21 Ottobre ed organizzata dalla Federazione Italiana di Scienze della Terra, con ben 140 eventi in 90 città. Oggi, Venerdì 5 Ottobre , alle ore 11 conferenza stampa presso il Circolo della Stampa di Milano , con la quale la Federazione Italiana di Scienze della Terra illustrerà tutti  dettagli dell’evento , il calendario nazionale , approfondendo anche i temi.

“Per quanto riguarda la Lombardia avremo un vero sguardo profondo sulla Pianura Padana. La Pianura Padana – ha affermato Rodolfo Coccioni, Vice Presidente della Federazione Italiana di Scienze della Terra – e’ ricca di energia” .  A Pavia , grazie ad un’importante conferenza del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’ Universita’ degli Studi di Pavia conosceremo meglio l’energia profonda della Pianura Padana con i suoi  idrocarburi ma anche l’acqua profonda con le falde acquifere padane.

Milano con il Biolab e l’Acquario

Il capoluogo lombardo fornira’ un notevole contributo a La Settimana del Pianeta Terra con eventi aperti a tutti .  Ad esempio al Biolab gli studenti potranno vedere quanto siano divertenti le Scienze della Terra con un geoevento unico , che  offrira’ loro la possibilita’ di maneggiare reperti autentici provenienti dalle collezioni del Museo di Storia Naturale di Milano, utilizzando gli strumenti scientifici del Biolab per studiarli. Non solo riconoscimento e classificazione, quindi, ma una serie di esperienze ed esperimenti che, attraverso un approccio rigoroso ma divertente, permetteranno ai ragazzi di comprendere concetti fondamentali quali le proprietà dei  minerali e delle rocce, i loro usi, le metodologie che vengono utilizzate per studiarli.
Prove all’ acido, raggi ultravioletti, chiavi dicotomiche saranno solo alcune delle esperienze proposte. Ci si concentrerà, inoltre, sulla natura del colore e quindi sulle spiegazioni delle possibili colorazioni dei minerali che si trovano in natura.

Sempre al Biolab di Milano impareremo a distinguere le caratteristiche e le TIPOLOGIE PRINCIPALI DI MINERALI E ROCCE, come osservarli e classificarli. Infine, ci renderemo conto che con un po’ di spirito di osservazione possiamo applicare la “vista da geologo” a tutto il mondo che ci circonda!
Attività laboratoriali e reperti autentici su cui lavorare permetteranno ai visitatori di diventare geologi per un giorno.

All’Acquario e Civica Stazione Idrobiologica, di Milano si andra’  alla scoperta delle Geoscienze che si occupano dell’esplorazione e studio del mondo sommerso. Sono previste presentazioni ed attività di manipolazione che riguarderanno i principali argomenti d’investigazione: dall’esplorazione dei bacini ipersalini profondi, eredità della storia geologica del Mediterraneo, alla scoperta di faune chemiosintetiche legate ad emissioni di fluidi; dallo studio delle associazioni a coralli profondi di acque fredde alla ricostruzione dei cambiamenti ambientali attraverso lo studio degli scheletri di coralli ed alghe calcaree e di carote di sedimento; dall’evoluzione della cartografia alla mappatura degli habitat marini con metodi geofisici.

A Bergamo porte aperte al  Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi dove si potranno conoscere le collezioni , i laboratori tecnici , i depositi e le aule didattiche di laboratorio . Nella città bergamasca saranno protagoniste le scuole . I ragazzi, simulando una vera e propria attività di ricerca, potranno scoprire ed identificare reperti fossili sperimentando così il lavoro che i ricercatori del museo svolgono sul campo e che negli anni ha permesso di scoprire numerosi tesori . L’esperienza proposta, attraverso la realizzazione di attività pratiche che coinvolgeranno in prima persona ogni studente, non solo costituirà una valida esperienza di lavoro secondo le metodologie di ricerca scientifica, ma sarà inoltre una straordinaria occasione per scoprire alcuni dei preziosi fossili bergamaschi che, come il cervo fossile di Sovere, rendono straordinario e per certi versi unico il  museo di Bergamo.

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