Grande successo per la Settimana della Terra: “gli italiani chiedono di valorizzare le Geoscienze”

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“La Settimana del Pianeta Terra ha visto un’affluenza , su tutto il territorio nazionale, di diverse migliaia  di persone . I dati  sono molto confortanti. In alcuni musei di Scienze Naturali abbiamo avuto 1200 visite nell’arco di 4 – 5 ore mentre per le geoescursioni, in molti casi siamo stati costretti a triplicarle perché eravamo ben oltre il numero massimo consentito di iscrizioni. Gli italiani hanno voglia delle geoscienze, di conoscere , sapere , vedere , apprendere” . Lo ha affermato poco fa , Silvio Seno, presidente della Federazione Italiana di Scienze della Terra , in chiusura del grande evento “La Settimana del Pianeta Terra” ideato ed organizzato dalla  stessa Federazione . “Sono gli italiani che ci chiedono di promuovere le geoscienze in un Paese dove mediamente  – ha proseguito Seno – per ogni ricercatore , si investono  appena 2500 euro all’anno, in un Paese dove si spreca un bene fondamentale come l’acqua, in un Paese dove non si valorizzano appieno  tutte le grandi georisorse che abbiamo , in un Paese dove si rincorrono  le emergenze , in un Paese dove ogni giorno si costruisce su una superficie equivalente a 50 Piazze del Duomo sottraendo suolo all’agricoltura. Da oggi le migliaia di cittadini ,anche stranieri , recandosi a tutti gli eventi promossi dalla Settimana del Pianeta Terra , è come se avessero firmato  un appello forte alle istituzioni chiedendo loro di porre al centro delle scelte la valorizzazione e la salvaguardia delle risorse ambientali . Siamo partiti con 120 eventi , poi diventati strada facendo 130 ed ancora 142 ma alla fine gli eventi sono stati ben 155 ” .I numeri parlano chiaro ed in modo schiacciante . L’interesse della stampa italiana è stato notevole, con più di 30 giornalisti accreditati , ma l’evento ha avuto l’attenzione anche dei media stranieri: da giornali di grande tiratura , come lo spagnolo El Mudo, che hanno dedicato ampi spazi all’evento italiano, a tv ed agenzie che hanno seguito con grande interesse La Settimana del Pianeta Terra .

“Con forza abbiamo voluto ribadire l’importanza delle Geoscienze, delle Scienze della Terra . Siamo stati su  tutto il territorio italiano  – ha affermato Rodolfo Coccioni, Vice Presidente della Federazione Italiana di Scienze della Terra – e non solo sui vulcani ma anche nelle città ,lungo i fiumi,  laghi ,nelle grotte, nelle miniere , sulle montagne . La “Settimana del Pianeta Terra”, ha avuto come base comune le Scienze della Terra e la loro divulgazione. Abbiamo dato vita ad un programma vastissimo con Musei aperti, geoescursioni, rappresentazioni teatrali, arte .

Toccando ambiti diversi che hanno spaziato dall’economia all’agricoltura e dalla salute alla sicurezza nei loro diversi aspetti:  energia e risorse, acqua, suolo, aria, clima, infrastrutture, mobilità, difesa dai pericoli naturali, materiali innovativi, tutela dei beni naturali e culturali . Le scienze della terra influenzano stili di vita e costituiscono le fondamenta su cui costruire uno sviluppo sostenibile.

Con la Settimana del Pianeta Terra, abbiamo voluto diffondere la cultura geologica e aumentare la visibilità delle geoscienze; divulgare il patrimonio di conoscenza delle scienze della Terra e mostrare la loro diretta applicabilità alla vita quotidiana; sensibilizzare le coscienze e creare consapevolezza del ruolo strategico delle scienze della terra per il futuro della società; incrementare il dialogo tra geoscienziati, politici e decisori”.

E adesso si spera che l’appuntamento ritorni anche l’anno prossimo. E’ l’Italia che lo chiede.

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