“Diversi edifici a Modena sono tuttora inagibili, come 4 chiese, quelle di Sant’Agostino, del Voto, di San Biagio e il Tempio dei Caduti, oltre alla Galleria e alla Biblioteca Estense al Palazzo dei Musei”. Lo ha affermato l’architetto Rossella Cadignani del Servizio Edilizia Storica del Comune di Modena . Ed i centri storici colpiti dal recente terremoto saranno location della Settimana del Pianeta Terra , organizzata dalla Federazione Italiana di Scienze della Terra ed in programma dal 14 al 21 Ottobre con ben 140 eventi in tutta Italia .
“Nei giorni immediatamente successivi agli eventi sismici – ha proseguito Cadignani – in particolare a quello del 29, sono stati eseguiti ove possibile interventi di messa in sicurezza (opere provvisionali) che hanno consentito di mantenere la funzionalità degli edifici e degli spazi pubblici. Ad esempio sono state rimosse le sfere sommitali della chiesa del Voto, delle quali una era caduta nella via Emilia sottostante, o ancora, è stato legato con fasce di contenimento il campanile della chiesa di San Barnaba, che rischiava di scivolare sulla piazza per l’aggravarsi di una lesione preesistente”. Ma l’architetto ha sottolineato il come grazie alla prevenzione si sia con ogni probabilità evitato un danno ancora maggiore .
“Negli ultimi anni l’Amministrazione comunale ha attuato diversi interventi di miglioramento sismico sul patrimonio monumentale e si è riscontrato che i risultati sono stati molto positivi. Ad esempio – ha concluso Rossella Cadignani – durante il recente restauro della torre Ghirlandina sono state effettuati studi geologici e geotecnici, analisi di vulnerabilità e dei modi di vibrare della torre, per comprenderne il comportamento in caso di sisma e sono state posizionate sull’esterno due cerchiature in acciaio (completamente rimovibili per migliorare i punti di maggiore fragilità della struttura. A seguito del sisma si è registrata la frattura di una delle sculture esterne per il contatto con gli archi del Duomo, mentre le lesioni verticali, probabilmente grazie alle cerchiature, non hanno subito alterazioni significative. Anche gran parte del Palazzo Comunale è stato oggetto di un importante lavoro di miglioramento sismico, con incatenamenti dei muri perimetrali e cerchiature delle volte, che non hanno riportato alcun danno. Danni di lieve entità si sono registrati solo nelle strutture non portanti del palazzo”.
“Con forza vogliamo ribadire l’importanza delle Geoscienze, delle Scienze della Terra. Saremo su tutto il territorio italiano – ha affermato Rodolfo Coccioni, Vice Presidente della Federazione Italiana di Scienze della Terra – e non solo sui vulcani ma anche nelle città , fiumi, grotte, laghi , montagne, miniere . La “Settimana del Pianeta Terra”, avrà come base comune le Scienze della Terra e la loro divulgazione. Gli eventi sono aumentati passando dagli iniziali 120 agli attuali 140 in ben 90 città italiane . Abbiamo dato vita ad un programma vastissimo con Musei aperti, geoescursioni, rappresentazioni teatrali, arte . Basta andare su www.settimanaterra.org per i dettagli e scegliere l’evento. Toccando ambiti diversi che spaziano dall’economia all’agricoltura e dalla salute alla sicurezza nei loro diversi aspetti – energia e risorse, acqua, suolo, aria, clima, infrastrutture, mobilità, difesa dai pericoli naturali, materiali innovativi, tutela dei beni naturali e culturali -, le scienze della terra influenzano stili di vita e costituiscono le fondamenta su cui costruire uno sviluppo sostenibile. Tra gli obiettivi della Settimana del Pianeta Terra, diffondere la cultura geologica e aumentare la visibilità delle geoscienze; divulgare il patrimonio di conoscenza delle scienze della terra e mostrare la loro diretta applicabilità alla vita quotidiana; sensibilizzare le coscienze e creare consapevolezza del ruolo strategico delle scienze della terra per il futuro della società; incrementare il dialogo tra geoscienziati, politici e decisori”.