Un’ondata di freddo e di maltempo ha investito l’Europa, dalla Polonia alla Francia passando per la Svizzera, con un bilancio provvisorio di almeno quattro morti, e blackout che hanno lasciato al buio decine di migliaia di persone e creato problemi ai trasporti. In Polonia, il Paese più colpito dall’anticipo di inverno, due uomini sulla cinquantina, sotto effetto dell’alcol, sono stati ritrovati morti assiderati a Lublino, e un terzo, in condizioni simili, a Nysa. Disagi nel traffico, soprattutto nel centro del Paese, per l’abbondante caduta di neve, mentre in 70.000 senza corrente elettrica nella regione di Varsavia. In Francia sono rimaste prive di elettricità 50.000 famiglia nella regione delle Alpi e nel sud, fustigato da venti impetuosi fino a 130 km orari. Auto bloccate da oltre 50 cm di neve nelle Alpi, in particolare nella zona di Isere. A Parigi, dove il freddo notturno è andato vicino allo zero un uomo è stato trovato morto, forse per assideramento. A Porquerolles, in Provenza, un 12/enne britannico uscito in bicicletta è dato per disperso. Problemi al traffico e al trasporto ferroviario anche in Svizzera per le abbondanti nevicate. Isolata la località sciistica di Gstaad, venti a oltre 100 orari nel cantone di Ginevra. Il maltempo non ha risparmiato neanche la Germania, dove nella regione della Foresta Nera, nel sud-ovest, neve, freddo e vento stanno colpendo duro. Un’auto sbandata per il ghiaccio sul fondo stradale è finito contro un pullman, provocando la morte di un giovane di 18 anni.