Con l’affondo verso la catena alpina del blocco di aria fredda artico marittima le prime nevicate autunnali hanno imbiancato anche alcune importanti città della Mitteleuropa, come Praga e Monaco di Baviera. I freddi venti settentrionali, in discesa dal mar di Norvegia, dopo essersi caricati di umidità sopra il mar del Nord, si sono addossati sul versante settentrionale delle Alpi, favorendo la formazione di una estesa nuvolosità da “stau” (sbarramento orografico) che ha dispensato precipitazioni di debole e moderata intensità, a prevalente carattere nevoso fin sotto i 300 metri di altezza, date le basse isoterme alla quota di 850 hpa.
Difatti l’aria fredda, una volta incontrati i primi contrafforti alpini, tra Svizzera e Baviera, è stata costretta a sollevarsi verso l’alto, agevolando la rapida condensazione del vapore acqueo contenuto in seno alla massa d’aria, d’estrazione artico marittima, con il conseguente sviluppo di una compatta nuvolosità medio-bassa che ha prodotto importanti precipitazioni nevose sul versante di sopravento. Le fitte nevicate da “stau” hanno interessato anche la città di Praga, dove in totale sono caduti ben 7 cm di neve fresca in pieno centro. Anche Monaco di Baviera ha risentito dello “stau” alpino. La città bavarese si è imbiancata già dalla serata di ieri, con l’arrivo delle prime nevicate di debole-moderata intensità. Le immagini delle web-came mostrano entrambi le città ricoperte da un ormai spesso strato di neve fresca, mentre le temperature sprofondano sotto gli zero gradi. Conseguenza del primo affondo artico di stagione sul vecchio continente.