Piogge torrenziali in Liguria, situazione critica: intervengono i sommozzatori, domani scuole chiuse in molti comuni

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Anche i carabinieri del nucleo sommozzatori di Genova sono arrivati a Sestri Levante per intervenire in aiuto alla popolazione nel caso le condizioni metereologiche dovessero ulteriormente peggiorare. La squadra di sei uomini, con furgone e fuoristrada oltre a un battello fluviale di pronto impiego sta operando in centro per aiutare la popolazione. Intanto, il sindaco della vicina Chiavari Roberto Levaggi ha annunciato che domani le scuole rimarranno chiuse a scopo precauzionale. Stesso provvedimento a Rapallo, dove il sindaco Giorgio Costa ha annunciato la chiusura delle scuole per domani a seguito dell’Allerta 2.

L’allerta 2 emanato dalla protezione civile regionale ha fatto scattare le misure di prevenzione nei comuni che hanno subito l’alluvione nel 2011. Tra questi Borghetto Vara, che ha attivato il Centro operativo comunale e sta allestendo un campo di accoglienza in previsione dell’annunciato peggioramento che ha portato allo sfollamento coatto di quindici persone. Altre cinquanta sono gia’ state fatte allontanare da casa.

A seguito dell’Allerta 2 diramato dalla Regione Liguria, il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (Coc) della Spezia ha attivato tutte le procedure previste dal piano comunale di protezione civile in tra cui la chiusura delle scuole nelle zone a rischio. Si tratta della Scuola Materna Maria Ausiliatrice di viale Amendola, Asilo nido e materna via Di Monale nido e materna di via Gramsci, Scuola media ‘Cervi’ del Favaro, Scuola Materna di Via Bragarina Materna ed elementare San Domenico di Guzman a Mazzetta. Inoltre le squadre della protezione civile, dei lavori pubblici del Comune e di Acam stanno monitorando ed effettuando i controlli di caditoie e tombini al fine di garantirne la funzionalita’ evitare allagamenti, stanno visionando, altresi’, i sottopassi in previsione della loro chiusura. Il Coc ricorda di rispettare le misure di autoprotezione, in particolare per le zone a piu’ alta probabilita’ di allagamento e in quelle collinari dove piu’ alto e’ il rischio di frane. In caso di forti piogge si raccomanda di limitare al massimo gli spostamenti in auto e, per le aree piu’ soggette ad allagamento, di porre paratie a protezione dei locali siti a livello strada.

I GEOLOGI: “BASTA INSEGUIRE L’EMERGENZA” – “Bisogna smetterla di rincorrere l’emergenza e pensare ad una normativa per la difesa del suolo”. Lo afferma Giuliano Antonielli, consigliere nazionale dei geologi (Cng) e geologo ligure, commentando cosi’ l’intensificarsi del maltempo in Liguria, ad un anno dalla tragedia che colpi’ lo stesso territorio. “E’ passato un anno dal tragico evento che ha colpito lo Spezzino e la citta’ di Genova e siamo qui a chiederci -continua il geologo- se qualcosa e’ cambiato, se e’ stato fatto qualcosa. Si, certamente qualcosa e’ stato fatto, i paesi sono stati ripuliti dal fango e dalle macerie, si sono iniziati i primi lavori urgenti”. “Nel frattempo pero’ -aggiunge Antonielli- si e’ verificata la frana sulla Via dell’Amore sicuramente diversa nella tipologia e nelle cause, ma che ha ancora una volta puntato il dito sul problema del dissesto idrogeologico del nostro territorio”.

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