“Nei prossimi 15 giorni l’Italia sarà attraversata da 3 perturbazioni atlantiche, ognuna della quale seguita da aria più fredda. La perturbazione n.1 giungerà domenica, darà luogo a molte nuvole su tutta l’Italia ma con piogge deboli e assenti e farà calare le temperature sulle regioni adriatiche e in Valpadana nella giornata dell’8 ottobre a causa dei venti di Bora che dai Balcani di riverseranno sull’Adriatico. La perturbazione n.2 attraverserà l’Italia tra l’11 e il 12 ottobre, dando luogo a piogge quasi ovunque, seppure deboli. L’aria moderatamente fredda che segue la perturbazione porterà di nuovo un calo delle temperature sempre quasi ovunque. La perturbazione n.3, molto più intensa, interesserà l’Italia tra il 13 e il 18 con piogge diffuse anche forti e con un forte calo delle temperature tra il 15 e il 17 ottobre“: lo scrive oggi il meteorologo Mario Giuliacci sul suo sito internet, http://www.meteogiuliacci.it/.
“Nell’episodio di freddo quasi invernale del 15-17 ottobre, la temperatura a 1500m calerà bruscamente fino a quasi 4 gradi, cosicché le temperatura massime al livello del mare si porteranno quasi ovunque al di sotto di 15 gradi, valori più tipici di fine novembre piuttosto che di metà ottobre“, aggiunge Giuliacci che però in conclusione specifica che “considerato il lungo periodo preso in considerazione, potrebbero esservi qualche disaccordo tra tempo osservato e tempo previsto, sia nella tempistica degli eventi, sia nell’intensità e localizzazione degli stessi“.