Spazio: l’Italia è in prima fila nell’esplorazione di Marte

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”L’Italia e’ in prima fila nell’esplorazione di Marte con il coordinamento delle prossime due missioni europee sul pianeta rosso”. E’ quanto ha detto il presidente dell’Agenzia spaziale Italiana Enrico Saggese all’inaugurazione della mostra ”Le fabbriche del cielo” sui risultati piu’ innovativi della ricerca spaziale presso la Citta’ della Scienza a Napoli. ”Il nostro Paese – ha proseguito – e’ in prima linea nelle prossime due missioni europee su Marte con Thales Alenia Space che e’ capofila delle aziende che realizzeranno le sonde. Nel 2016, ha detto ancora Saggese una prima sonda raggiungera’ Marte per analizzare atmosfera e suolo e nel 2018 un Rover perforera’ la superficie del pianeta fino a 2 metri di profondita’. All’inaugurazione era presente, tra gli altri anche Richard Cook responsabile scientifico della missione Curiosity della NASA che ha raggiunto Marte il 6 agosto scorso e che ha ripercorso le varie tappe della missione fino a oggi. ”L’uomo che raggiungera’ Marte – ha detto Giovanni Bignami presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) – e’ gia’ nato e oggi e’ un bambino ed e’ importante divulgare la scienza ai ragazzi perche’ cosi’ costruiamo il nostro futuro tecnologico e culturale, senza scienza non c’e’ futuro”. La mostra ”Le Fabbriche del cielo” e’ organizzata nell’ambito del Congresso Internazionale di Astronautica (Iac) in collaborazione con l’INAF, ENEA, Agenzia Spaziale Europea (ESA), Agenzia Spaziale Italiana e Consorzio di Ricerca sui telesensori avanzati (Corista).

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