Nubifragi sul Salento, coppia salvata in extremis

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Allagamenti, alberi caduti, sottopassi e scantinati invasi di acqua, cavi elettrici divelti: sono gli effetti del nubifragio che si e’ abbattuto dai sera, poco prima delle 24, e per tutta la notte in particolare nel sud Salento. Oltre alla pioggia, a creare maggiori problemi e’ stato il forte vento. Numerose le chiamate ricevute dai Vigili del Fuoco che sono ancora impegnati stamane nel risolvere le situazioni piu’ difficili. Le cittadine piu’ colpite sono Copertino, Casarano, Alliste, Collemeto, Martano, Racale e Ugento, in particolare in questi ultimi due centri le situazioni piu’ critiche. Oltre ai vigili del fuoco, sono state mobilitate le associazioni di volontariato con il coordinamento, andato avanti per tutta la notte, della sala operativa della Protezione civile regionale di stanza nell’ex aerostazione di Bari-Palese.

Due coniugi che viaggiavano su una Volkswagen Tuareg sono rimasti bloccati la notte scorsa nel sottopassaggio di viale Leopardi, a Lecce, completamente allagato a causa delle forti piogge. La coppia, Giovanni Mangia e Sabrina Di Liso, entrambi avvocati residenti a Pescara, stava rientrando in albergo, quando ha imboccato il sottopasso invaso dall’acqua malgrado fosse presidiato da un sistema elettromeccanico di sicurezza. Sul posto sono giunti polizia e vigili del fuoco che hanno soccorso i due malcapitati. Per loro non c’e’ stata alcuna conseguenza fisica, ma solo tanto spavento. Nello stesso sottopassaggio, il 21 giugno 2009 mori’ annegato in circostanze simili l’avvocato ottantunenne leccese Carlo Andrea De Pace, che rimase intrappolato nell’acqua mentre era al volante della sua Alfa Romeo Spider. Dopo la tragedia la procura di Lecce apri’ un’inchiesta e dispose l’installazione di un sistema automatico d’allarme composto da cartelli, lampeggianti e barriere mobili, collegato con la centrale operativa dei vigili urbani. La notte passata, pero’, le sbarre non si sono abbassate.

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