L’irruzione di aria molto fredda, in discesa dalle innevate steppe del Turkmenistan e dell’Uzbekistan, ha già raggiunto l’Afghanistan settentrionale e centrale, accompagnando un poderoso calo termico accompagnato da nevicate estese, a tratti anche di moderata o forte intensità. Su tutto l’Afghanistan settentrionale ormai nevica fin dalle basse quote, con fenomeni persistenti che stanno lasciando importanti accumuli. In molte aree la neve è accompagnata da una sostenuta ventilazione occidentale o da nord-ovest che sta producendo delle vere e proprie bufere, con drastiche riduzioni della visibilità orizzontale. Ma una fitta nevicata sta interessando persino l’area di Herat, dove è di stanza il contingente militare italiano, nell’ovest dell’Iraq. In queste ore sulla base di Herat sta continuando a nevicare in modo fitto, con una temperatura crollata sotto i -6°C e una debole ma gelida ventilazione da SO. Le basse temperature, largamente sotto gli zero gradi, permettono alla neve di cadere e depositarsi al suolo, lasciando degli accumuli importanti. Nelle prossime ore la neve dovrebbe cominciare a cadere pure sulla capitale Kabul, dove al momento inizia a piovigginare con una temperatura di +2°C. Entro la mattinata di domani anche la più grande città afghana si dipingerà di bianco. La neve depositata al suolo dovrebbe far precipitare le temperature sotto i -5°C -6°C per il noto effetto “Albedo”.
Forti nevicate in atto su diverse aree dell’Afghanistan, nevica pure su Herat
