Allerta meteo della protezione civile: da domani forte maltempo e neve al centro/sud

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Una perturbazione in arrivo sul Mediterraneo centrale continuerà a determinare condizioni di maltempo sulle regioni meridionali italiane, associate ad una forte ventilazione. Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende ed integra quello emesso nella giornata di ieri. L’avviso prevede, dalla mattina di domani, giovedì 24 gennaio, venti dai quadranti occidentali, con raffiche di burrasca forte, su Calabria, Basilicata e Puglia con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale del 23 gennaio 2013 per domani, giovedì 24 gennaio:

Precipitazioni:
– diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici e meridionali della Calabria, con quantitativi cumulati moderati, fino ad elevati sul versante tirrenico;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale, sui settori occidentale e meridionali della Sicilia e sui settori occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati moderati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio, sui restanti settori tirrenici della Campania e su Romagna, Marche e settori adriatici dell’Abruzzo, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
– da isolate a sparse sul resto del Centro-Sud e dell’Emilia Romagna e sui settori meridionali di Lombardia e Veneto, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 600-800 m sull’Appennino settentrionale, con possibilità di momentanei sconfinamenti fino ai 500 m sul versante padano, con apporti al suolo deboli, fino a moderati sul comparto romagnolo; al di sopra degli 800-1000 m sull’Appennino centrale, in calo fino ai 600-700 m sul comparto umbro-marchigiano nella seconda parte della giornata, con apporti al suolo deboli, fino a localmente moderati sulle Marche; al di sopra dei 900-1100 m sull’Appennino campano, lucano e calabrese, con possibili locali sconfinamenti a quote inferiori in occasione dei temporali sul versante tirrenico, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 1000-1200 m sui rilievi della Sicilia, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: ridotta nelle precipitazioni più intense.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: da forti a burrasca occidentali, con raffiche fino a burrasca forte, sulle isole maggiori, in rotazione da nord-ovest sulla Sardegna; forti sud-occidentali sulle regioni meridionali della penisola, con raffiche di burrasca specie sui settori ionici e sulla Puglia meridionale; localmente forti nord-orientali sull’alto versante adriatico, con raffiche di burrasca sul Golfo di Trieste; forti settentrionali sulla Liguria, in attenuazione; tendenti a forti settentrionali sui settori tirrenici ed arcipelago della Toscana e localmente sull’alto Lazio.
Mari: agitati o localmente molto agitati tutti i bacini meridionali e il Mar di Sardegna; molto mossi i restanti settori del Tirreno, il Mar Ligure e l’Adriatico meridionale.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale del 23 gennaio 2013 per dopodomani, venerdì 25 gennaio:

Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori adriatici dell’Abruzzo e su Marche meridionali, Molise, Puglia settentrionale, settori settentrionali ed occidentali della Sicilia, Calabria meridionale, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse sui restanti settori di Marche, Abruzzo, Sicilia, Calabria e Puglia e su Umbria orientale, Campania orientale, Basilicata e Sardegna, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 200-400 m su Marche, Abruzzo e Molise, con apporti al suolo da deboli a m moderati; al di sopra dei 400-600 m sull’Appennino campano e lucano settentrionale e sulla Puglia settentrionale, con apporti al suolo deboli; al di sopra degli 800-1000 m sul resto dell’Appennino meridionale e sui rilievi della Sicilia, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: ridotta nelle precipitazioni più intense.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: forti nord-occidentali sulle isole maggiori, sulla Puglia e sui settori ionici peninsulari; forti nord-orientali su Toscana, alto Lazio e localmente sui settori adriatici centro-settentrionali e sulla Campania, con raffiche di burrasca su settori tirrenici ed arcipelago della Toscana.
Mari: agitati i bacini centro-meridionali, fino a molto agitati il Mare ed il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale; molto mossi l’Adriatico settentrionale ed il Tirreno settentrionale.

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