Allerta Meteo per Sardegna, Sicilia e Calabria: forti temporali con piogge torrenziali tra venerdì e sabato

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    MeteoWeb

    E’ nuovamente allerta meteo per l’Italia meridionale che sta chiudendo questo febbraio con freddo e maltempo e che aprirà il mese di marzo con un’altra violenta ondata perturbata che tra venerdì 1 e sabato 2 marzo interesserà l’estremo sud e precisamente la Sardegna nella giornata di venerdì e poi Sicilia e Calabria sabato. Le condizioni del tempo rimarranno ancora instabili nelle prossime ore e per tutta la giornata di mercoledì 27 febbraio, mentre giovedì 28 – l’ultimo giorno del mese – sarà caratterizzato da una tregua soleggiata con ampie schiarite in tutto il Paese. Ma proprio nella giornata di giovedì questa nuova perturbazione inizierà a interessare la Spagna provocando forti piogge su tutta l’area Mediterranea del Paese iberico, dove forti temporali interesseranno tutta la fascia costiera che va da Valencia a Barcelona.
    Giovedì sera questi intensi temporali si porteranno sulle isole Baleari per poi arrivare in Sardegna nella giornata di venerdì, provocando piogge molto intense soprattutto nelle zone centro/meridionali dell’isola con accumuli pluviometrici abbondanti, probabilmente intorno ai 150mm nelle zone più colpite. Il maltempo, poi, si sposterà su Sicilia e Calabria da ovest verso est nella giornata di sabato, quando è alto il rischio di piogge alluvionali soprattutto nella Sicilia orientale e nella Calabria meridionale, dove potrebbero cadere fino a oltre 200mm di pioggia. E’ alto il rischio di fenomeni di dissesto idrogeologico come frane e smottamenti, su un territorio già provato dalle grandi piogge degli ultimi tre mesi. Incerta la quota neve, che dovrebbe comunque mantenersi superiore ai 1.000 metri ma non eccessivamente, limitando così la portata dei corsi d’acqua che potrebbero ingrossarsi ma non in modo esagerato come invece sarebbe potuto accadere se le temperature fossero state più elevate al punto da determinare precipitazioni liquide anche in alta montagna, dove c’è moltissima neve al suolo e il suo scioglimento provocato dalla pioggia avrebbe ulteriormente alimentato il rischio di esondazioni, allagamenti e inondazioni. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti nelle prossim eore.

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