Alluvione Maremma: convegno dell’Unesco a Grosseto sul patrimonio culturale alluvionato

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A quattro mesi dall’alluvione che ha colpito la provincia di Grosseto, il Club Unesco Grosseto-Maremma volge l’attenzione sul patrimonio archeologico delle Colline del Tufo per valutarne lo stato dopo i danni causati dall’onda di fango. Sara’ l’occasione per allargare lo sguardo sui beni culturali nel loro complesso, esplorarne la vulnerabilita’ di fronte agli eventi meteorologici estremi, interrogarsi su una loro piu’ efficace tutela, analizzare le strategie per una loro piu’ incisiva valorizzazione. Il convegno, intitolato ”Il patrimonio culturale al tempo dell’alluvione. Politiche e azioni di tutela e valorizzazione”, e’ organizzato dal Club Unesco Grosseto-Maremma con la partecipazione del Polo Universitario di Grosseto – Universita’ di Siena – e si tiene venerdi’ 1° marzo, alle 16, nella Sala delle Colonne del Polo Universitario di Grosseto, in via Ginori 43. Aperto a tutti e a ingresso gratuito, al convegno prenderanno parte studiosi, amministratori locali, esperti e testimoni diretti. Il convegno si apre con i saluti e l’introduzione ai lavori di Salvatore Bimonte, delegato del rettore per il Polo Universitario di Grosseto, e di Sergio Vasarri, presidente del Club Unesco Grosseto Maremma. Dopo la proiezione del fotoreportage di Antonello Carrucoli, fotografo e corrispondente de ”Il Tirreno” dalle Colline del Tufo, primo giornalista ad essere entrato nel parco archeologico di Sovana appena invaso dall’ondata di fango, il sindaco di Sorano, Pierandrea Vanni, illustrera’ la sua esperienza di primo cittadino di un piccolo centro nel cui territorio e’ conservato un grande patrimonio culturale ferito dall’alluvione. L’intervento di Vanni, ”I piccoli Comuni e i grandi patrimoni culturali al tempo dell’alluvione”, e’ un’analisi che affonda nella cronaca di questi mesi e che mette in luce le difficolta’ – soprattutto economiche – che le piccole amministrazioni sono chiamate ad affrontare per soccorrere i loro patrimoni culturali. Seguira’ l’interessante intervento di Lara Arcangeli, responsabile per i Beni culturali Comune di Sorano e direttore scientifico del Parco archeologico, che accompagnera’ i partecipanti al convegno in un viaggio su ”Lo stato di conservazione del Parco archeologico Citta’ del Tufo a seguito dell’alluvione”. Quindi Lucia Sarti, presidente del Comitato della didattica, Corso di conservazione, comunicazione e gestione Beni archeologici dell’Universita’ degli studi di Siena, trattera’ il tema ”Archeologia e ricostruzione storica del passato come vettori di informazione e formazione per la salvaguardia del territorio”. Con lei interverranno Carlo Citter e Giovanna Pizziolo. Delle ”Politiche di tutela del patrimonio” parleranno Patrizia Pisino, della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le Province di Siena e Grosseto, e Mariangela Turchetti, della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana. Una disamina su ”Il patrimonio archeologico maremmano: stato di conservazione e proposte per la tutela” sara’ fatta, quindi, da Pietro Pettini dell’Associazione archeologica maremmana. Perche’ la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico siano veramente attuati serve, pero’, un continuo sforzo nella formazione degli ”eredi” dei costruttori dell’antichita’. Per questo Mauro Carri, direttore dell’Associazione nazionale costruttori edili di Grosseto, terra’ un intervento su ”La formazione come forma di tutela e di valorizzazione”. Uno sguardo al futuro, con una prospettiva rovesciata e sorprendentemente fiduciosa, e’ quello che, infine, sara’ gettato da Diego Accardo, coordinatore del laboratorio Paesaggio come Bene comune, nel suo intervento ”Come i beni culturali aiutano a salvare il territorio dall’alluvione”. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras. Tutti i relatori saranno poi a disposizione del pubblico per il dibattito finale e per rispondere alle domande, i dubbi, le curiosita’ della platea. Il convegno ”Il patrimonio culturale al tempo dell’alluvione. Politiche e azioni di tutela e valorizzazione” non e’ l’unica iniziativa del Club Unesco Grosseto Maremma a seguito dell’alluvione. E’ ancora in corso, infatti, la raccolta fondi partita a novembre 2012 e rivolta a tutti i Club e i Centri della rete nazionale Unesco. La raccolta si concludera’ ad aprile, dopo che la causa sara’ portata all’attenzione dell’assemblea annuale dei Club Unesco, prevista il 4 e 5 aprile 2013 a Firenze.

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