Si allontana, per gli Stati Uniti, l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra entro il 2020 del 17%, rispetto ai livelli del 2005. Lo rileva uno studio pubblicato del World Resources Institute che fornisce una visione pessimistica del futuro, nonostante la diminuzione delle emissioni di carbonio degli ultimi anni, a causa della crisi economica e dell’utilizzo, in crescita, del gas naturale per la produzione di energia elettrica. L’amministrazione Obama ha preso diverse misure per ridurre le emissioni di gas a effetto serra (dai primi limiti al carbonio per veicoli alle nuove centrali elettriche), ma secondo l’analisi le emissioni di carbonio sono comunque in aumento e tra le cause c’e’ il ricorso a prodotti chimici utilizzati come refrigeranti. Le emissioni di anidride carbonica riconducibili all’energia sono diminuite 8,7% rispetto ai livelli del 2005, ma si prevede un aumento del 18% delle emissioni di gas a effetto serra proveniente da altre fonti entro il 2020 e del 36% entro il 2035. Il Presidente Obama ha fatto sapere che, nel suo secondo mandato, ha intenzione di intraprendere azioni piu’ ambiziose in materia di cambiamenti climatici.