A partire da ieri sera, il Comune di Trieste ha messo in campo un ulteriore piano d’intervento a sostegno delle persone in difficolta’ a causa dell’emergenza freddo, che riguarda la settimana corrente e il proseguimento della stagione invernale. In particolare, fino a venerdi’ 40 persone, per la maggior parte rifugiati, sono accolte nel salone della struttura residenziale comunale ”Casa Serena”, per garantire un riparo e un pasto caldo. Inoltre la Cooperativa DuemilaUno ha messo a disposizione un appartamento di civile abitazione per accogliere ulteriori 7 persone. Tutti i partner dell’emergenza freddo (S. Martino Al Campo, Ics, Caritas, Consorzio Interland, Cooperative Quercia e DuemilaUno) hanno dato la loro disponibilita’ per reperire immediatamente il personale per la sorveglianza notturna. Nei prossimi giorni verranno valutate ulteriori soluzioni con carattere di maggior stabilita’ per garantire riparo, in particolare ai profughi, titolari di protezione internazionale che al momento sono sul nostro territorio senza alcuna forma di tutela. Tra le persone bisognose di sostegno, numerosi richiedenti asilo provenienti per la maggior parte dall’Afghanistan, ma anche coppie o famiglie di passaggio, con minori al seguito. Il Comune aveva predisposto una settantina di posti per l’accoglienza notturna nei mesi invernali, che vanno ad aggiungersi ai 25 posti del dormitorio di S. Martino Al Campo. Tuttavia le richieste d’accoglienza hanno subito nell’ultimo mese un incremento di oltre il 15%: a gennaio le persone accolte sono state 240. Per questo e’ scattato l’ulteriore piano d’intervento.