Manca una settimana esatta all’appuntamento con il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2012 DA14 con la Terra. Il conto alla rovescia terminerà Venerdi 15 Febbraio, alle 20:25. Un approccio da record per un oggetto di queste dimensioni, anche se avverrà in tutta sicurezza e senza alcun rischio per il nostro pianeta. L’oggetto sara’ visibile da quasi tutta Europa, Italia compresa, anche con un piccolo binocolo, a patto di avere una certa esperienza osservativa. Al momento della minima distanza dalla Terra, l’asteroide si troverà ad una distanza di 27.700 chilometri dal nostro pianeta e sfreccerà a una velocita’ di 28.000 Km/h. Passerà all’interno dell’orbita della Luna situata a 380.000 chilometri dalla Terra, e rimarrà nel sistema Terra-Luna circa 33 ore. Passerà anche ben dentro l’anello geostazionario, ossia dove si trovano molti satelliti per le telecomunicazioni, a circa 35.800 chilometri dalla Terra. Tuttavia, ”non vi è alcun pericolo per questi satelliti, perchè la traiettoria dell’asteroide non si intersecherà con la cintura geostazionaria” osserva Detlef Koschny, responsabile del programma di monitoraggio degli oggetti vicini alla Terra (Near-Earth objects) dell’Esa. Scoperto lo scorso anno, il 22 febbraio 2012 da un gruppo di astrofili spagnoli del programma La Sagra Sky Survey finanziato dall’Esa, l’asteroide DA14 ha un diametro di circa 45-50 metri. La sua composizione, sottolinea l’Esa, non è nota e si pensa che possa pesare circa 130.000 tonnellate. In ogni caso l’orbita di questo oggetto, spiega Koschny ”può essere calcolata con grande precisione usando la banca dati europea NEODyS. Questi calcoli mostrano che una collisione con la Terra si può escludere del tutto, almeno per questo secolo”. L’orbita dell’asteroide intorno al Sole, spiega la NASA, è grosso modo simile a quella della Terra, e rende i passaggi relativamente vicini all’orbita del nostro pianeta. Ma quello di quest’anno è di gran lunga il passaggio piu’ vicino di questo oggetto. Il prossimo approccio più stretto alla Terra avverrà il 16 febbraio 2046, quando l’asteroide transiterà a quasi un milione di chilometri dal punto centrale della Terra. Nei prossimi giorni approfondiremo l’argomento con tutto quello che c’è da sapere su questo corpo errante del nostro sistema solare.