Viabilita’ Italia ha monitorato per tutta la notte l’andamento della circolazione stradale in relazione alla perturbazione, prevista dal dipartimento della Protezione civile, di origine nord-atlantica, che ha iniziato dalle prime ore della giornata di oggi a portare nevicate, fino a quote di pianura, sulle regioni settentrionali e parte di quelle centrali, con una spiccata intensificazione anche della ventilazione. Tutte le prefetture delle regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Umbria hanno emesso coordinate ordinanze di divieto di circolazione di tutti i mezzi con massa complessiva superiore alle 7,5 t. Per le province del Friuli-Venezia Giulia il divieto iniziera’ dalle 10 di stamattina mentre resta interdetto l’accesso dei mezzi commerciali dalla Slovenia e dall’Austria. Tutte le ordinanze avranno vigenza sino a che la situazione atmosferica non si sara’ normalizzata, e non appena sara’ possibile verranno revocate. Attualmente, non si registrano criticita’ al traffico, mentre queste le tratte interessate da neve: A26 Genova-Gravellona Toce, tra l’allacciamento con l’autostrada A10 e la diramazione per Stroppiana-Santhia’ e lungo tutta quest’ultima; A6 Torino-Savona, tra Ceva e l’allacciamento con l’A10; A7 Milano-Genova, tra Milano e Genova Bolzaneto; A10 Genova-Ventimiglia, tra Imperia Est e Savona; A4 Torino-Milano, nel nodo torinese; A15 Parma-La Spezia, tra Parma e Pontremoli; A11 Firenze-Pisa Nord, lungo tutta la tratta; A1 Firenze-Roma, tra Firenze Sud e Incisa-Reggello. Per gestire il traffico commerciale, in attesa di poter riprendere la marcia verso il centro-nord, sono stati allestiti dei punti di fermo e stoccaggio lungo la direttrice tirrenica ed adriatica. In particolare: sull’autostrada A1 tra Roma Nord e Roma Est verso Firenze e sull’autostrada A14, sempre sulla carreggiata Nord, all’altezza di Giulianova in un’area di parcheggio fuori dalla rete autostradale; anche sull’autostrada A6 Torino-Savona i mezzi pesanti vengono accumulati tra Ceva ed Altare nelle apposite aree previste dal piano neve. Secondo l’avviso di condizioni meteorologiche avverse emesso ieri dal dipartimento della Protezione civile, sono attese nevicate, a quote di pianura, con apporti al suolo da moderati a elevati, che da Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna si sposteranno successivamente su Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino. Nevicate sono attese inizialmente al di sopra dei 200-400 metri anche su Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise, con quota neve in rialzo al di sopra degli 800-1000 metri nel pomeriggio e successivo abbassamento fino ai 600-800 metri dalle prime ore di martedi’ 12 febbraio, con apporti al suolo moderati alle quote piu’ alte, deboli altrove.