Proseguono gli effetti dell’annunciata ondata di maltempo che, come previsto, sta interessando gran parte del nostro Paese: anche nelle prossime ore la perturbazione in atto porterà nevicate al centro-nord, mentre le piogge raggiungeranno anche le estreme regioni meridionali peninsulari. Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi che prevedevano neve fino a quote di pianura su gran parte del nord, piogge e vento sulle regioni centro-meridionali. L’avviso prevede il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Basilicata e Calabria, e l’estendersi alla Puglia. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dalla serata di oggi, inoltre, l’avviso prevede che le precipitazioni assumeranno carattere prevalentemente nevoso al di sopra dei 300-500 metri sulla Sardegna, con apporti al suolo generalmente deboli; fino a quote di pianura in Piemonte, con apporti al suolo da deboli a moderati e fino a fondovalle nella provincia autonoma di Trento, con apporti al suolo generalmente moderati. Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.
IL BOLLETTINO PER DOMANI, DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013:
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale, Basilicata tirrenica, Calabria centro-settentrionale e Puglia centro-meridionale con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale su Sicilia, Sardegna, resto del Sud peninsulare, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio con quantitativi cumulati deboli o localmente moderati;
– da isolate a sparse, sul resto del Nord specie sui settori occidentali, e sulle regioni del versante Adriatico con quantitativi cumulati generalmente deboli;
Nevicate:
– fino a quote di pianura su Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna centro-occidentale, Trentino Alto Adige, e settori settentrionali di Veneto e Friuli Venezia Giulia con apporti al suolo da deboli a moderati;
– al di sopra dei 200-400 metri su sul resto del Nord e sulla Toscana settentrionale con apporti al suolo da deboli a localmente moderati;
– al di sopra dei 300-500 m su Sardegna, al di sopra dei 400-600 metri sull’Appennino centrale con apporti al suolo generalmente deboli.
Visibilità: ridotta nelle precipitazioni più intense, specie quelle nevose.
Temperature: in sensibile diminuzione nei valori serali al Centro-Sud. Gelate notturne e mattutine anche a bassa quota sulle zone del Nord e della Toscana, Umbria e Marche interessate da presenza di manto nevoso.
Venti: forti occidentali su Sardegna e sulle regioni centrali peninsulari, con raffiche di burrasca sull’isola e sulle zone tirreniche;localmente forti occidentali al sud.
Mari: agitati i bacini occidentali, molto mossi gli altri mari.
IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, LUNEDI’ 25 FEBBRAIO 2013:
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori costieri di Toscana e Lazio settentrionale, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, resto Toscana, Umbria occidentale, Sardegna, Sicilia e sui restanti settori tirrenici centro-meridionali con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio, sul resto del Paese con quantitativi cumulati generalmente deboli, puntualmente moderati su Piemonte e settori alpini e prealpini del Triveneto.
Nevicate: fino a quote di pianura sul Nord-Ovest ed Emilia-Romagna occidentale con apporti al suolo da deboli a moderati; oltre i 200-400 metri sulle restanti zone delle regioni settentrionali con apporti al suolo generalmente deboli; al di sopra dei 300-500 metri sulle regioni centrali e Sardegna con apporti al suolo generalmente deboli e quota neve in rialzo; oltre i 500-700 metri al Sud con apporti al suolo generalmente deboli e quota neve in rialzo.
Visibilità: ridotta nelle precipitazioni più intense, specie quelle nevose.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: localmente forti dai quadranti occidentali sulla Sardegna e settori tirrenici centro-meridionali.
Mari: molto mossi i bacini occidentali.