Non mancano le polemiche per l’allarme dato ieri sera, in Garfagnana, sul rischio di un evento sismico. Parte dei cittadini coinvolti nelle operazioni di questa notte ritiene che l’allarme sia stato dato in ritardo, oppure che sia stato eccessivo, dato che il temuto terremoto non si è verificato. Ma Protezione civile e Istito Nazionale di Geologia e Vulcanologia precisano di non aver parlato di “imminente” pericolo, perché non è possibile fare previsioni sui terremoti, come fossero eventi atmosferici. D’altra parte, il sismologo dell’Ingv Gianluca Valensise, a Wired.it, spiega che nei giorni scorsi sono state registrate ben “260 scosse”. La più percepita dalla popolazione locale, quella di 3,3 gradi delle 00.42 del 31 gennaio, “spostata più a Sud rispetto alle altre ed era quindi possibile che si stesse aprendo una via in quella direzione”. D’altra parte, non sarebbe stato comunque possibile alcuna “previsione su tempi e intensità di futuri terremoti”.