Un raro tipo di esplosione stellare potrebbe aver creato il più giovane buco nero di tutta la Via Lattea. Nuovi dati provenienti dall’Osservatorio Chandra a raggi X della NASA suggeriscono infatti che i resti di una supernova potrebbero contenere il buco nero più recente che si sia formato nella nostra galassia. I resti in questione potrebbero essere l’effetto di un raro tipo di esplosione in cui la materia è espulsa ad alta velocità lungo i poli di una stella in rotazione. La supernova W49B, così sono classificati i suoi resti, ha un età di circa un migliaio di anni e si trova a circa 26mila anni luce dalla Terra. Durante la sua esplosione, il materiale vicino ai poli della stella rotante e’ stato espulso a una velocita’ molto superiore a quella del materiale provenienti dall’equatore, e quel che ne resta brilla attualmente nei raggi X e in altre lunghezze d’onda, secondo una forma insolitamente allungata e piu’ ellittica rispetto agli altri ‘residui’ di supernova classici. Inoltre, come si legge sull’Astrophysical Journal, gli scienziati ritengono che l’esplosione potrebbe aver prodotto un buco nero. “Se cosi’ fosse, avremmo la rara opportunità di studiare una supernova responsabile della creazione di un giovane buco nero“, ha commentato Daniel Castro del Mit, fra gli autori dello studio.