Oltre alle Madonie e ai Nebrodi anche i Peloritani e l’Aspromonte si preparano a ricevere un bel po’ di neve fresca fin dalle quote collinari nel corso del prossimo weekend. Come avevamo già preannunciato nei giorni scorsi lo Stretto di Messina, fra domenica e lunedì, potrebbe assumere l’aspetto di un fiordo norvegese, con i rilievi che lo contornano pronti a tingersi di bianco fin dalle basse quote. La parte più consistente del nucleo freddo dovrebbe cominciare ad interessare l’area dello Stretto di Messina nella giornata di domenica 10, quando i venti ruoteranno dai quadranti nord-occidentali (componente ideale alle precipitazioni da “stau” fra Peloritani e Aspromonte) e la quota neve dovrebbe scivolare fin sotto quota 500-400 metri, con brevi rovesci e temporali di grandine e gragnola pronti a lasciare dei temporanei accumuli anche a ridosso delle aree costiere. A livello del mare la colonnina di mercurio potrà scendere fin sotto i +5°C +4°C durante le fasi precipitative più intense. Va detto che già da domani e nella giornata di sabato le temperature cominceranno a calare, anche in modo brusco, visto che la parte più attiva di questo nucleo freddo, di lontane origini artiche, sarà preceduta da vari fronti freddi secondari (struttura depressionaria piuttosto complessa in quota) che apporteranno vari impulsi di aria sempre più fredda, in sfondamento dal Rodano, ed in misura minore dalle Alpi Dinariche, tramite l’Adriatico.
Tanta neve in arrivo fra Peloritani e Aspromonte: l’aria artica raggiungerà lo Stretto di Messina nel weekend
