Terremoti: a Siena un convegno sul rischio sismico

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Come valutare il rischio sismico? Come comunicarlo in modo efficace? Come possono gli scienziati e i ricercatori coadiuvare le istituzioni nelle decisioni legate alle emergenze, e soprattutto nella programmazione della prevenzione? Questi saranno i temi affrontati nell’incontro pubblico ”Terremoti e rischio sismico: valutare, comunicare, decidere”, che si terra’ all’Universita’ di Siena giovedi’ 28 febbraio alle ore 15, presso l’Auditorium della Collegio Santa Chiara, in via Valdimontone 1. L’incontro vuole avviare un dialogo all’interno del mondo accademico che si occupa di rischio sismico che coinvolga i contributi di tutte le discipline, dalle scienze naturali ed applicate alle scienze umane e politiche, fino alle politiche di salvaguardia dei beni culturali, per poter porre i risultati empirici all’attenzione delle istituzioni presenti sul territorio, nelle loro specifiche responsabilita’, come la Protezione civile, i Vigili del Fuoco e le altre Forze Armate, le associazioni di volontariato e presidio del territorio, la scuola e le Contrade. Avviare un discorso sulla prevenzione del rischio sismico e’ infatti un’operazione complessa, che coinvolge molti attori e molti criteri di valutazione: il problema ha aspetti tecnici ma ogni attivita’ di prevenzione richiede decisioni politiche, che coinvolgono anche il livello di spesa giudicato sostenibile, la diversa percezione del rischio da parte dei cittadini, e la scelta di cosa proteggere prioritariamente. La tavola rotonda e’ parte delle attivita’ di formazione delle Scuole di Dottorato di ricerca in Scienze storiche in eta’ contemporanea e in Scienze della terra, ambientali e polari, ma visto l’interesse pubblico degli argomenti trattati e’ rivolto anche alla cittadinanza e alle istituzioni. L’incontro sara’ introdotto dalle relazioni di docenti dell’Universita’ di Siena che affronteranno le problematiche del convegno da diversi punti di vista disciplinari: Dario Albarello, del dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell’ambiente, Gianni Silei, del dipartimento diScienze politiche e internazionali, Anna Lisa Maccari del dipartimento di Studi aziendali e giuridici, e Fabio Mugnaini, del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive. Seguira’ una tavola rotonda che coinvolgera’ i dottorandi e i cittadini presenti, gestita da Stefano Ventura dell’Orent – Osservatorio sui rischi e gli eventi naturali e tecnologici e da Fabio Carnelli del gruppo di studenti e dottorandi ”Il lavoro culturale”.

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