Allerta Meteo, la protezione civile: “domani forte maltempo al centro/nord, lunedì anche al sud”

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Una perturbazione atlantica in arrivo sulla penisola italiana dal Mediterraneo occidentale porta condizioni di marcata instabilità su Sardegna e buona parte delle regioni del nord; queste ultime registreranno un progressivo calo delle temperature, con nevicate sino a bassa quota sulla pianura padana. Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede, dalla mattina di domani, domenica 24 marzo, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale sulla Sardegna che potranno essere accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dal tardo pomeriggio-sera di domani poi, si prevedono nevicate fino a quote di 400-600 metri sul Piemonte, con apporti al suolo localmente moderati. Dalla tarda serata le nevicate raggiungeranno a quote di pianura Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia, con apporti al suolo localmente moderati. Dal pomeriggio di domani, inoltre, si prevedono venti da forti a burrasca, con rinforzi di burrasca forte, da nord est, su Friuli Venezia-Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Il Dipartimento della Protezione Civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile. Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile  sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.

IL BOLLETTINO PER DOMANI, DOMENICA 24 MARZO 2013:

Precipitazioni:
– diffuse e persistenti sulle regioni settentrionali, con quantitativi cumulati moderati sulla Pianura Padana, sui settori pedemontani del Piemonte e prealpini di Lombardia e Veneto, sulla Liguria e sull’Emilia Romagna, generalmente deboli altrove;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna ed alta Toscana, con quantitativi cumulati localmente moderati;
– da isolate a sparse sul resto del Centro Italia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 800-1000 m sull’arco alpino e prealpino, in calo fino a quote collinari su Piemonte sud-occidentale, entroterra ligure, con apporti al suolo da deboli a moderati; inizialmente al di sopra dei 1000-1200 m sull’Appennino settentrionale, in calo fino a quote collinari in serata e con possibili sconfinamenti nella nottata sino alle aree pianeggianti di Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale sensibile diminuzione le massime al Nord e nei valori serali anche al centro.
Venti: forti sud-orientali su Sicilia, Puglia e localmente zone ioniche peninsulari e settori tirrenici meridionali, in rotazione da ovest in serata sulla Sicilia; forti settentrionali con raffiche di burrasca sulla Liguria; forti nord-orientali sull’alto versante adriatico, con raffiche di burrasca o burrasca forte sul Triestino; tendenti a forti occidentali in serata sulla Sardegna meridionale.
Mari: molto mossi tutti i bacini, tendenti a localmente agitati nella seconda parte della giornata l’Adriatico, lo Ionio ed il Mar Ligure settore di Ponente al largo.

IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, LUNEDI’ 25 MARZO 2013:

Precipitazioni: da sparse a diffuse su Lombardia, Triveneto, Emilia Romagna, Liguria, regioni tirreniche meridionali ove le precipitazioni assumeranno anche carattere temporalesco, e su Sardegna e Sicilia settentrionale con quantitativi cumulati da deboli a moderati; deboli sulle restanti regioni, eccetto Piemonte e Valle d’Aosta;
Nevicate: al di sopra dei 800-1000 m sull’arco alpino e prealpino centro-orientale, con apporti al suolo da deboli a moderati; inizialmente a quote collinari con sconfinamenti sulle aree di pianura di Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia,ma in graduale rialzo e con quantitativi cumulati da deboli a moderati. Inizialmente al di sopra di 900-1100 metri sull’Appennino umbro-marchigiano, in calo nel pomeriggio-sera fino a quote collinari, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile diminuzione sulle regioni centro-meridionali, specie quelle del versante adriatico.
Venti: forti con locali raffiche di burrasca dai quadranti settentrionali su regioni adriatiche centro-settentrionali, Liguria, Toscana, Lazio settentrionale e Sardegna in estensione a zone tirreniche della Campania; forti occidentali con locali raffiche di burrasca su Sicilia, Calabria e Basilicata; forti meridionali con locali raffiche di burrasca sulla Puglia.
Mari: molto mossi o localmente agitati tutti i bacini.

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