Brusco peggioramento fra Calabria e Sicilia, temporali e grandinate in arrivo sulle coste del basso Tirreno

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Brusco peggioramento in arrivo sulla Sardegna e nelle regioni meridionali affacciate sul medio-basso Tirreno, causa l’innesto di una profonda ciclogenesi sul mar di Sardegna che già dalla mattinata di domani si spingerà verso il basso Tirreno, presentando un profondo minimo barico di ben 984 hpa (davvero notevole). Lo sviluppo di questa profonda circolazione depressionaria, ben alimentata dalle masse d’aria fredde in sfondamento dalla valle del Rodano (tramite intensi venti di maestrale che sferzeranno i canali attorno le isole maggiori), sarà supportato nei bassi strati dalla formazione di un ampio sistema frontale, provvisto di fronte freddo al suolo, che tenderà a muoversi in direzione del sud peninsulare e della Sicilia tirrenica.

L’avanzata dell’aria fredda, con forti burrasche da O-NO, sia in quota che nei bassi strati, causerà parecchia instabilità, favorendo la formazione di imponenti annuvolamenti cumuliformi lungo il medio-basso Tirreno, pronti a dirigersi in direzione della Campania, dell’ovest della Basilicata, Calabria tirrenica e nord della Sicilia, dove fra il pomeriggio e la serata di domani si assisterà ad un brusco peggioramento, con l’avvento di piogge diffuse, rovesci e temporali, anche a carattere grandigeno, fra Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale. Sui rilievi invece si assisterà ad un netto calo della quota neve, tanto che già dalla serata di domani rovesci di neve cominceranno ad interessare i principali comprensori montuosi di Calabria e Sicilia settentrionale fin sotto i 900-800 metri, con accumuli anche abbondanti in Sila e versante occidentale dell’Aspromonte.

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