Napoli: Città della Scienza distrutta da un incendio, Vigili del Fuoco ancora al lavoro (foto)

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    A Napoli i vigili del fuoco hanno lavorato l’intera notte e sono ancora all’opera per spegnere il rogo di vastissime proporzioni che ha distrutto quasi totalmente la Città della Scienza, la struttura che ospitava incubatori d’imprese, un centro congressi e una serie di esperimenti pratici e dimostrazioni dal vivo per far conoscere il mondo delle scienze. L’area distrutta comprende cinque dei sei padiglioni per circa 10-12mila metri quadrati. Le fiamme, divampate dopo le 21.30 di ieri, si sono propagate principalmente per la presenza di legno presente nel centro scientifico. Ancora ignote le cause che hanno generato il rogo che potranno essere accertate unicamente dopo che l’incendio sarà del tutto domato. Intanto la Procura partenopea ha aperto un’inchiesta e disposto il sequestro dell’intera area. L’incendio non ha provocato feriti, non solo per l’orario in cui è divampato, ma anche perché i lunedì dei mesi invernali il Museo è chiuso al pubblico. Il progetto iniziale della Città della Scienza, oggi divenuto uno dei fiori all’occhiello di Napoli e visitato ogni anno da circa 350mila visitatori, è stato avanzato agli inizi degli anni Novanta. Nel 2001 l’inaugurazione del museo interattivo vero e proprio. Il polo scientifico era stato realizzato nel quartiere Bagnoli, l’ex area industriale che ha ospitato per decenni l’Italsider. La Città della Scienza era ospitata in gran parte in ex capannoni industriali del Novecento restaurati e tornati in vita dando l’input al progetto di recupero dell’area. In pochi minuti ieri sera è andato in fumo l’intero patrimonio custodito nella struttura mettendo anche in pericolo il futuro lavorativo dei 160 dipendenti che sono accorsi sul posto non appena si è diffusa la notizia dell’incendio. La densa colonna di fumo nero si è levata immediatamente in cielo ed è rimasta visibile da gran parte della città per l’intera notte.

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