Un fronte freddo raggiunge il golfo del Messico determinando un brusco calo termico fra America centrale e Florida

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Immagine di Miami (foto di repertorio)

Un fronte freddo proveniente dalle pianure centrali degli USA, con a seguito masse d’aria piuttosto fredde in discesa dal Canada centro-occidentale, si è buttato sull’area del golfo del Messico e sugli stati dell’America centrale, mettendo fine al prolungato periodo caldo che ha caratterizzato la parte finale di questa stagione invernale. L’aria fredda, accompagnata da una moderata ventilazione dai quadranti settentrionali, ha dato luogo ad un bel calo termico che si è avvertito fino al sud della Florida e persino nelle assolate isola Keys, dove i termometri nei giorni scorsi sono scesi sotto i +20°C +18°C. A Miami, per esempio, la colonnina di mercurio è scesa, lo scorso giovedì 7 Marzo è scesa fino a +8°C +9°C. Nulla di eclatante per la “vivace” città degli States meridionali, che pur trovandosi a ridosso del tropico rimane esposta alle ventate d’aria fredda che scivolano dal Canada e dalle pianure statunitensi. Ma un calo dei valori termici, segno dell’avanzata verso sud delle masse d’aria fredde, si è registrato pure sul nord del Messico, in particolare sul grande altopiano interno e lungo le coste orientali, affacciate all’omonimo golfo. Questa incursione d’aria fresca ha di certo dato un sospiro di sollievo alle popolazioni locali che nelle ultime settimane hanno dovuto affrontare temperature piuttosto elevate per la stagione invernale.

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