E’ salito ad almeno 57 il numero complessivo dei morti accertati dovuti alle inondazioni che hanno colpito il territorio federale di Buenos Aires e l’omonima provincia orientale argentina, a loro volta provocate dall’eccezionale ondata di precipitazioni in corso dall’inizio della settimana: lo ha reso noto il vice ministro per la Sicurezza, Sergio Berni, secondo cui tra le vittime 49 hanno perso la vita a la Plata, sei a Buenos Aires e due nel circondario della capitale. Secondo il governatore provinciale Daniel Scioli, finora sono state identificate soltanto 34 salme. Berni ha avvertito inoltre che ulteriori venti persone mancano tuttora all’appello nella stessa la Plata. Nella citta’ universitaria in appena due ore sono caduti ben 40 centimetri di pioggia, che l’hanno lasciata per meta’ priva di corrente elettrica e di linee telefoniche funzionanti. In alcune zone le acque in piena hanno raggiunto i 2 metri di altezza. La presidente dell’Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale a partire da oggi.
Alluvione Argentina, nuovo tragico bilancio (ancora parziale): 57 morti e 20 dispersi accertati
