Sono stati presentati oggi presso la sede dell’Enea i risultati del progetto ‘Minni’, Modello Integrato Nazionale a supporto della Negoziazione Internazionale sui temi dell’inquinamento atmosferico, un sistema modellistico che permette di valutare l’efficacia dei provvedimenti per la qualita’ dell’aria, sia a livello nazionale che regionale. L’Enea, si legge in una nota, e’ il coordinatore del progetto, che si basa su una metodologia riconosciuta a livello internazionale e che consente all’Italia di partecipare ai negoziati internazionali con un proprio sistema di valutazione scientifica per studiare i fenomeni di inquinamento e le azioni da attuare per la loro riduzione. Si tratta di un sistema in grado di rappresentare le peculiarita’ del nostro Paese dal punto vista meteorologico, geografico e produttivo, con valutazioni sull’inquinamento atmosferico e sulle sue cause, sull’impatto sulla salute umana e sugli ecosistemi, e sull’azione di degrado sul nostro patrimonio artistico e culturale. ‘Minni’ prevede un aggiornamento continuo ed e’ composto da due sistemi: il sistema modellistico atmosferico (Sma), in grado di simulare i processi chimico-fisici in atmosfera e di simulare le concentrazioni dei principali inquinanti, e lo strumento di analisi Gains-Italia, in grado di elaborare scenari relative alle emissioni e all’impatto degli inquinanti in atmosfera, nonche’ di analizzare i costi delle misure di risanamento della qualita’ dell’aria. Nel corso del 2012 ‘Minni’ ha contribuito alla positiva conclusione del processo negoziale per la revisione del protocollo di Goteborg fissando delle percentuali di riduzione delle emissionida conseguire entro il 2020. Contemporaneamente ha preso inizio il processo di revisione della Strategia Tematica sull’Inquinamento Atmosferico, avviato dalla Commissione Ue nel 2011.
Ambiente: l’Enea presenta il progetto “Minni”, un nuovo modello per valutare la qualità dell’aria
