Ancora nubi e precipitazioni sparse su isole e meridione per una accesa discontinuità termica prodotta dal “CUT-OFF” italico, migliora al nord

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L'ampia onda anticiclonica ad ovest delle Isole Britanniche

Il graduale innalzamento di latitudine della fascia degli anticicloni sub-tropicali, dominanti fra l’Atlantico tropicale e il Sahara, ha contribuito a far risalire il flusso perturbato zonale a latitudini decisamente più alte, attorno i 50° di latitudine nord. Di conseguenza, con l’ulteriore rinforzo delle “Westerlies” sull’area euro-atlantica, l’anticiclone delle Azzorre tende a disporsi con i propri elementi lungo i paralleli, lambendo con le propaggini più orientali il Portogallo e la Spagna. Il flusso perturbato principale quindi, in prossimità della suddetta area anticiclonica, presenta un “delta” a ridosso dell’Europa occidentale. Il ramo più settentrionale del “getto” si muove verso nord-est, spingendosi verso il Regno Unito, mentre il ramo più meridionale (“getto” derivato) scivola verso il basso Mediterraneo e il nord Africa, andando ad alimentare il modesto “CUT-OFF” in quota che stagna attorno l’Italia centrale. Oltre a quello in azione sull’Italia un nuovo “CUT-OFF”, nei prossimi giorni, si isolerà in pieno Atlantico, attorno i 38° 37° di latitudine nord, a seguito del colmamento della profonda circolazione depressionaria che nei giorni scorsi interessava quel tratto di oceano. Il colmamento della depressione in Atlantico agevolerà poco più ad est un aumento dei valori di geopotenziale in quota sull’Atlantico orientale, favorendo lo sviluppo di una onda anticiclonica che dal vicino Atlantica si estenderà fino all’Inghilterra e alle coste atlantiche francesi, per propagare un successivo cuneo in direzione dell’Europa centrale.

Il "CUT-OFF" si sposta verso l'Algeria

La spinta verso l’Europa centro-occidentale dell’anticiclone oceanico, entro le prossime 24-48 ore, riuscirà ad imprimere un moto retrogrado al “CUT-OFF” italico, il quale, scorrendo lungo il lato sud-orientale dell’anticiclone, tenderà ad invertire marcia, muovendosi verso sud-ovest in direzione dell’Algeria settentrionale, isolandosi definitivamente dal flusso perturbato principale che ormai scorre a latitudini piuttosto elevate, sui 50° nord. Pur muovendosi in maniera retrograda, sul nord dell’Algeria, tra mercoledì e giovedì esso sarà in grado di catapultare verso il bacino centrale del mar Mediterraneo un flusso di masse d’aria calde, d’estrazione sub-tropicale continentale, che dall’entroterra desertico algerino e dalla Libia occidentale risaliranno i mari che circondano la penisola italiana, ed in particolare sui Canali che circondano la Sardegna e la Sicilia, dove la ventilazione da SE e E-SE si avvicinerà alla soglia d’attenzione. Già nella giornata di domani le condizioni atmosferiche tenderanno gradualmente a migliorare sulle regioni settentrionali, con ampie schiarite indotte dal definitivo colmamento del fronte occluso. Ancora un po’ di nuvolosità, a tratti molto compatta, legata al “CUT-OFF” che si muoverà in modo retrogrado verso sud-ovest, interesserà la Sardegna, le regioni centrali e la Campania, dove localmente potranno dare luogo ad occasionali precipitazioni. Ma la tendenza anche qui è verso un miglioramento sempre più deciso dal pomeriggio/sera, con maggiori schiarite dalla serata.

Solo sulle regioni meridionali e sulla Sicilia permarrà ancora un po’ d’instabilità, con cieli nuvolosi o molto nuvolosi che daranno luogo a residue piogge e persino qualche rovescio sparso, in fase di graduale attenuazione dalla seconda parte di giornata. Da mercoledì, la temporanea espansione verso l’Europa centrale dell’anticiclone oceanico indurrà miglioramento più deciso su buona parte delle regioni centro-settentrionali, dove prevarranno i cieli poco nuvolosi o al più parzialmente nuvolosi. Un temporaneo miglioramento, con ampie porzioni di cielo sereno o poco nuvoloso, in mattinata è atteso pure sulle regioni centrali. Sulle regioni del sud peninsulare, come su Sardegna e Sicilia, invece permarrà una nuvolosità, in genere di tipo avvettivo, che si svilupperà a seguito dell’interazione fra i resti dell’aria fredda legata al “CUT-OFF” in quota con le masse d’aria molto più calde e secche, di tipo sub-tropicale continentale, che risaliranno lungo il bordo orientale della sopra citata circolazione ciclonica, in fase di arretramento verso l’Algeria settentrionale. La nuvolosità che si formerà a seguito del contrasto termico, fra l’aria fredda del “CUT-OFF” e quella calda che risalirà dall’entroterra desertico algerino e libico, riuscirà, nel corso della giornata, a dare luogo a delle precipitazioni sparse che risulteranno maggiormente diffuse sulla Sardegna meridionale e dal pomeriggio/sera anche sulla Sicilia, dove si potrebbero verificare delle piogge di debole e localmente anche di moderata intensità. Da giovedì gli effetti di questa discontinuità termica dovrebbero cominciare ad attenuarsi, favorendo l’avvento di maggiori schiarite sulle isole maggiori e sulle regioni meridionali, interessate ancora nei bassi strati da un flusso relativamente caldo sub-tropicale che verrà mascherato con una debole/moderata ventilazione dai quadranti orientali, attiva soprattutto fra il Canale di Sicilia e il mar Ionio.

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