Archeologia: svelati i segreti di Australopithecus sediba, un ominide che viveva 2 milioni di anni fa

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I segreti di Australopithecus sediba, un ominide che viveva sulla Terra circa 2 milioni di anni fa, sono stati ampiamente svelati in sei studi pubblicati sull’ultimo numero della rivista ‘Science’. Gli scienziati hanno mostrato come questo nostro antenato camminava, masticava e si muoveva, sottolineando le differenze rispetto all’uomo moderno, come la zona lombare piu’ estesa e flessibile. I resti fossili esaminati sono stati rinvenuti nel 2008 nel sito di Malapa, vicino la citta’ di Johannesburg, e comprendono oltre 220 ossa appartenenti a piu’ di cinque individui fra bambini, giovani e adulti. E’ il primo studio che analizza elementi cervicali, toracici, lombari e della regione sacrale della colonna vertebrale di Australopithecus sediba. “Probabilmente camminarono in un modo che oggi potremmo trovare strano, una sorta di bipedismo di compromesso di un ominide che ancora, parzialmente, si arrampica sugli alberi”, ha spiegato l’antropologo Scott Williams della New York University, fra gli autori degli studi. “La femmina adulta e’ poi il primo scheletro di ominide che conserva una regione toracica terminale intatta e questo fornisce informazioni cruciali sulla transizione delle articolazioni inter-vertebrali e quindi sulla mobilita’ della parte inferiore della schiena”, ha aggiunto lo studioso.

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