Un’equazione può dedurre la velocità di una persona sulla base delle impronte. A metterla a punto è stata una ricerca della Complutense University di Madrid, pubblicata sulla rivista Ichnos. L’equazione è stata ricavata sulla base sia di esperimenti pratici con degli studenti che con i dati di atleti professionisti che competevano sui 100 e i 400 metri. Secondo l’articolo la semplice posizione dei piedi e’ sufficiente a ricavare la velocità con un margine di errore tra il 10 e il 15 per cento: “Questo metodo – scrivono gli autori – può essere usato dagli atleti, ma anche ad esempio per calcolare la velocità di uomini e animali sulla base delle impronte fossili“.